«Per noi dover assicurare a tutti la possibilità di lavorare è un diritto imprescindibile»

Termoli Online INTERNO

«Per noi dover assicurare a tutti la possibilità di lavorare è un diritto imprescindibile» TERMOLI. Festa dei lavoratori, una ricorrenza che ogni anno assume un diverso valore, a seconda di quello scenario che nel frattempo si è manifestato nell'attuale contesto socio-economico. Una lettura in questo 2024 affidata al segretario regionale della Fim-Cisl, Marco Laviano. «Il 1^ maggio per tutti noi rappresenta non solo un grande momento di festa ma soprattutto per una Repubblica democratica come la nostra che ha impresso nella sua carta costituzionale le sue fondamenta sul nobile valore del lavoro, diciamo che senza troppa retorica per noi della Fim-Cisl rappresenta il vero grande momento di impegno a sostegno e all’affermazione dei diritti e delle tutele delle lavoratrici e dei lavoratori e di tutti i luoghi di lavoro in Italia (Termoli Online)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Caro Lucio, Lucio Balestra (ilGiornale.it)

LAVORATORE – Oggi, 1 maggio, in Italia è la festa dei lavoratori. All’Inter un solo giocatore rappresenta a pieno questa ricorrenza, ossia Henrikh Mkhitaryan. L’armeno è sicuramente il lavoratore più instancabile della rosa di Simone Inzaghi, che non riesce proprio a fare a meno di lui. (Inter-News)

Inail) (L'HuffPost)

Il primo maggio i lavoratori della città statunitense scesero in piazza per protestare contro il mancato rispetto della legge che prevedeva il tetto delle 8 ore lavorative. La polizia intervenne sparando per disperdere la folla, ma provocò la morte di due manifestanti. (LA NAZIONE)

Il primo maggio è la giornata in cui si celebra la lotta di chi si è battuto per avere migliori condizioni di lavoro. Le lotte operaie, contadine e poi di chiunque abbia subito salari miserabili, turni e orari di lavoro massacranti, discriminazioni, ricatti e soprusi da parte dei propri datori di lavoro. (WIRED Italia)

"L’Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro. Se provassimo a ricordarlo 365 giorni l’anno ed a impostare tutte le politiche nazionali e locali avendo a mente questo assunto fondante del nostro Paese, forse riusciremmo a goderci a pieno questa giornata di festa". (LA NAZIONE)