Fratta Polesine, il padre del bambino morto nell'Adigetto: "Avrebbe compiuto 5 anni la prossima settimana"

La Piazza INTERNO

Il sindaco di Fratta, Giuseppe Tasso ha già proclamato il lutto cittadino per Adam, non appena si saprà la data del funerale. “Sono sconvolto e senza parole per la morte di mio figlio Adam, che avrebbe compiuto 5 anni la prossima settimana, per la precisione giovedì 30 marzo”. Abdelhadi El Bouhali, padre del bambino marocchino morto annegato nel canale Adigetto a Fratta Polesine, nella sera di mercoledì 22 marzo, non sa darsi pace. (La Piazza)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Mai avrei potuto immaginare che questa sarebbe stata l’ultima»: è il racconto disperato di Abdelhadi El Bouhali, padre di Adam, il bimbo di 4 anni morto annegato nell’Adigetto dove è caduto verso le 18.30 di ieri, con il corpicino ritrovato soltanto verso le 23.30. (ilgazzettino.it)

Si chiamava Adam El Bouhali il bimbo marocchino di 4 anni scivolato e morto nell’Adigetto due sere fa a Ramedello, frazione di Fratta Polesine, in provincia di Rovigo. A cura di Davide Falcioni (Fanpage.it)

La piccola salma si trovava a circa 700 metri a valle dal punto dove il bambino, in base a quanto ricostruito dagli inquirenti, stava giocando con il padre. Il corpo senza vita di un bambino di quattro anni è stato trovato poco prima di mezzanotte nel fiume Adigetto, a Fratta Polesine, in provincia di Rovigo. (Calabria 7)

Lutto cittadino a Fratta Polesine. (Fanpage)

Di lui si erano perse le tracce nel pomeriggio di mercoledì. Sono subito scattate le ricerche e poco prima di mezzanotte, i vigili del fuoco, mentre effettuavano l’ennesimo giro di perlustrazione in gommone, hanno individuato il corpicino nel fiume Adigetto (Tuscia Web)

Il bambino di 4 anni che, ieri pomeriggio, mercoledì 22 marzo, era scomparso a Villanova del Ghebbo (Rovigo) è stato trovato morto nel fiume Adigetto. I vigili del fuoco, che hanno proseguito nelle ricerche anche dopo l’arrivo del buio, hanno individuato il cadavere poco prima della mezzanotte, mentre in gommone compivano l’ennesima perlustrazione del tratto di fiume. (BlogSicilia.it)