Giorgia Meloni, studente al Senato mima pistola: gesto da condannare ma il buon esempio deve partire dall’alto

Tecnica della Scuola INTERNO

La condanna nei confronti di quanto accaduto nella giornata di martedì nell’aula del Senato è assolutamente unanime: un ragazzo ha mimato con la mano il gesto di una pistola puntata contro la presidente Giorgia Meloni. Lo studente, che stava partecipando con la sua classe ad una “lezione” dal vivo sul funzionamento delle istituzioni, è stato prontamente bloccato dalla docente che accompagnava i ragazzi e le ragazze ed è stato anche redarguito dal personale in servizio. (Tecnica della Scuola)

Ne parlano anche altre fonti

Non sottovalutare i segnali, ma non drammatizzare le situazioni e, anzi, lavorare per smorzarle. (Secolo d'Italia)

Arriva un provvedimento per lo studente che ha fatto il gesto della pistola contro la premier Giorgia Meloni nell'aula del Senato. La sua scuola, il liceo Righi di Roma, starebbe valutando la sospensione massima, cioè 14 giorni. (Liberoquotidiano.it)

L’episodio è stato denunciato dal presidente Ignazio La Russa, che in apertura di seduta aveva rivolto un saluto affettuoso ai liceali. Il gesto ha lasciato il segno. (Secolo d'Italia)

Fammela in faccia». «Adesso, se hai coraggio, falla a me la pistola. (Open)

E per ribadire che «si può manifestare il dissenso, si può maturare un pensiero critico e divergente rispetto alla maggioranza, ma sempre nel pieno rispetto per la democrazia e per le istituzioni che la rappresentano». (Corriere Roma)

Il presidente del Senato, nel leggere la lettera della direttrice scolastica, si era permesso di sostenere in Aula di non punirlo troppo. Subito dopo quell'episodio erano arrivate immediatamente le scuse sia della preside dell'istituto scolastico sia dello stesso ragazzo. (ilGiornale.it)