Panama, il conservatore José Raul Mulino vince le elezioni presidenziali

il manifesto ESTERI

Per quanto José Raúl Mulino fosse in testa in tutti i sondaggi, la sua vittoria, con il 34% delle preferenze, non può non provocare un certo stupore. Il risultato delle presidenziali di domenica a Panama, a turno unico e a maggioranza semplice, è infatti paradossale per molti versi. In un paese in cui la corruzione figura tra i temi che più preoccupano gli abitanti, il prossimo capo di stato sarà un fedelissimo dell’ex presidente conservatore Ricardo Martinelli, tagliato fuori lo scorso marzo dalla competizione elettorale in seguito alla sua condanna a 10 anni e mezzo di prigione per riciclaggio di denaro e oggi rifugiato nell’ambasciata del Nicaragua, da dove ha potuto, in maniera indisturbata, fare campagna elettorale a favore del suo pupillo. (il manifesto)

La notizia riportata su altre testate

Tre milioni i panamensi chiamati a eleggere il presidente e i 71 deputati del Parlamento unicamerale. (L'Opinione delle Libertà)

Di Alberto Galvi – (Notizie Geopolitiche)

Domenica 5 maggio si terranno le elezioni generali a Panama.​ In queste elezioni vengono eletti il presidente e il vicepresidente della Repubblica, 20 deputati al Parlamento Centroamericano , 71 deputati all’Assemblea Nazionale e 81 sindaci. (Sondaggi Bidimedia)

La destra con Jose Raul Mulino ha vinto le elezioni presidenziali a Panama (Nicola Porro)

email twitter (Il Bo Live - Università di Padova)

Il conservatore José Raul Mulino ha vinto con ampio margine le elezioni presidenziali a Panama e succederà all'ex presidente Ricardo Martinelli, condannato per riciclaggio e rifugiatosi nell'ambasciata del Nicaragua (Il Messaggero Veneto)