Netanyahu dice no ad Hamas: «Non possiamo accettare richieste che significhino la nostra resa»

Il Dubbio ESTERI

Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha respinto la richiesta del gruppo militante palestinese Hamas di porre fine alla guerra a Gaza per raggiungere un accordo di cessate il fuoco. «Lo Stato di Israele non può accettarlo», ha detto. «Non siamo pronti ad accettare una situazione in cui i battaglioni di Hamas escono dai loro bunker, riprendono il controllo di Gaza, ricostruiscono le loro infrastrutture militari e tornano a minacciare i cittadini di Israele», ha detto Netanyahu al governo, secondo una dichiarazione del suo ufficio. (Il Dubbio)

Su altri media

C'è qualcosa di patetico e, in certi momenti, perfino purtroppo di ridicolo nell'insistenza di tanti media soprattutto italiani nel far intendere al loro pubblico che un'intesa tra Israele e Hamas sia non solo possibile, ma addirittura imminente. (ilGiornale.it)

Le trattative al Cairo per una tregua a Gaza e il rilascio degli ostaggi restano ancora in bilico e nulla è dato per scontato, dopo che Hamas ha gelato i colloqui al termine di una giornata che aveva visto spiragli positivi su una possibile intesa. (La Stampa)

Nessun accordo tra Hamas e Israele. Il Primo Ministro israeliano, Benjamin Netanyahu ha detto oggi che Israele non accetterà nessun accordo che non porterà ad una resa totale di Hamas. (StrettoWeb)

. Lo riferiscono fonti del Consiglio di sicurezza nazionale Usa. (Il Messaggero Veneto)

PUBBLICITÀ Il primo ministro israeliano ha dichiarato che l'esercito israeliano (Idf) continuerà a combattere fino a quando non saranno raggiunti tutti i suoi obiettivi. I commenti di Netanyahu arrivano mentre proseguono i negoziati tra i rappresentanti israeliani e palestinesi in Egitto e Israele ha annunciato il blocco di Al Jazeera nel Paese. (Euronews Italiano)