Pos obbligatorio, da oggi via alle multe. Gli esercenti: "Aiutano a combattere l'evasione fiscale"

Il Quotidiano del Molse ECONOMIA

Le categorie interessate sono: artigiani come falegnami, fabbri e idraulici; ristoratori e baristi; negozianti e ambulanti; notai, avvocati, ingegneri, geometri, commercialisti, medici, consulenti del lavoro, dentisti e professionisti in genere.Le commissioni imposte dalle banche possono essere un ostacolo, ma molte banche ora offrono servizi a commissioni zero.

Pena una doppia sanzione: multa base di 30 euro e 4% dell’importo per effetto del Decreto PNRR 2. (Il Quotidiano del Molse)

Ne parlano anche altri giornali

Se da una parte alcuni imprenditori ritengono che la nuova norma sia una buona idea, dall'altra c'è un'intera categoria che non solo esprime preoccupazione, ma la reputa "vergognosa", un "salasso" e "un bagno di sangue". (TriestePrima)

Come sosteniamo da tempo non si può pensare di incentivare i pagamenti elettronici attraverso il meccanismo delle sanzioni. (CremonaOggi)

«Visto, però, che da oggi il Pos è obbligatorio dovrebbero togliere o ridurre le commissioni. «Dipende sempre dal cliente, spesso sono loro a porsi il problema e si propongono di pagare in contanti cifre irrisorie. (L'Unione Sarda.it)

Negare una vendita o un pagamento ad un cliente adducendo motivazioni (spesso ben poco plausibili) sull’assenza di POS diventa ormai complesso e imbarazzante, il che porterà ad una sanzione sociale prima ancora che amministrativa. (Punto Informatico)

Perché da oggi scattano le multe: una sanzione amministrativa di 30 euro, aumentata del 4% del valore della transazione per la quale sia stata rifiutata l'accettazione del pagamento. A Reggio Emilia, ad esempio, si fa notare che il pagamento obbligatorio col Pos è "Assurdo per i tabacchi" (il Resto del Carlino)

L’ammenda è di 30 euro, alla quale si aggiunge un 4% dell’importo del valore della transazione per la quale è stata rifiutata l’accettazione del pagamento. Il 30 giugno, infatti, sono entrate in vigore le sanzioni per tutti i commercianti, gli artigiani e i professionisti che non si sono ancora dotati del Pos obbligatorio, o che negano ai clienti i pagamenti con carte di credito e bancomat. (Libertà)