Primo Maggio 1991, Elio e le Storie Tese fanno i nomi e la Rai censura: sono passati 30 anni

Esattamente 30 anni fa Fedez era forse appena nato ed Elio e le Storie Tese salivano sul palco del Concertone del Primo Maggio trasmesso in diretta all’epoca da Rai 2.

Una situazione certo diversa da quella avvenuta ieri sul palco della Cavea del Parco della Musica di Roma, location scelta per far svolgere il Concerto del Primo Maggio in presenza ma nel rispetto delle norme anti-Covid.

E così mentre volano stracci tra la Rai e Fedez, che pubblica su Instagram le telefonate intercorse tra lui, la vicedirettrice di Rai 3 Ilaria Capitani e gli organizzatori del concerto, il pensiero vola al Concertone del 1991. (Tvblog)

Ne parlano anche altre testate

Questa seconda parte, però, non sarebbe stata approvata dalla Rai che avrebbe operato con quella che il rapper ha definito "censura". Anche Elio e Le Storie Tese, nel 1991, sul palco della festa dei lavoratori, si erano resi protagonisti di un episodio sorprendentemente simile. (Il Messaggero)

Infatti, la band milanese durante la sua esibizione fu portata via con la forza mentre canatva la canzone 'Ti Amo'. La gente si accapiglia sui social, si danno del "fascista" nell'agorà politica dei tempi moderni (L'AntiDiplomatico)

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Ad un certo punto intervenne Vincenzo Mollica: «Cerco di capire una cosa. No, ancora no» (Corriere TV)

La diretta venne tagliata a metà dell’esibizione e Romagnoli, accortosi della censura televisiva, si abbassò i pantaloni rimanendo completamente nudo Il concertone del Primo Maggio in piazza San Giovanni è stato per molto tempo uno degli eventi musicali italiani più attesi. (Open)