Salvini non indigna più, Meloni (quasi) rinnega

Salvini non indigna più, Meloni (quasi) rinnega
il manifesto INTERNO

A quattrocento metri dal corteo degli antifascisti, nella sede della Fondazione Istituto dei ciechi di Milano, Matteo Salvini ha presentato il suo ultimo libro, Controvento, strenna elettorale sull’Italia «che non si arrende», ma anche memoir in cui il leader leghista confessa che se avesse voluto «una vita comoda» si sarebbe «iscritto al Pd». L’idea di fare un’anteprima a Milano, proprio nel giorno della Liberazione, voleva essere provocatoria, mirava all’incidente. (il manifesto)

Ne parlano anche altri giornali

Sul 25 aprile, alla fine, Matteo Salvini ha pensato fosse giusto mettersi sulla scia di Umberto Bossi. (Il Dubbio)

Ma qualcuno ha nostalgia del fascismo? Penso di no”, le parole del ministro Salvini a margine dell’evento al Tempio della Vittoria, per il 25 aprile, al Largo dei Caduti a Milano. “Se è un Governo antifascista? È un Governo scelto dai cittadini: antifascista? Mi sembra evidente. (ilmessaggero.it)

Probabilmente il mestiere che ho scritto sulla carta d’identità, ovvero giornalista professionista. Si può lavorare o fare il giornalista. (ilGiornale.it)

Salvini: «Governo antifascista? Mi sembra evidente. Ho sempre celebrato il 25 aprile senza sbandierarlo»

Matteo Salvini ha presentato a Milano il suo libro 'Controvento. L’Italia che non si arrende’ alla Fondazione Istituto dei ciechi. (ilmessaggero.it)

“Se è un Governo antifascista? È un Governo scelto dai cittadini: antifascista? Mi sembra evidente. Ma qualcuno ha nostalgia del fascismo? Penso di no”, le parole del ministro Salvini a margine dell’evento al Tempio della Vittoria, per il 25 aprile, al Largo dei Caduti a Milano (ilmessaggero.it)

Non è di qualcuno: è un errore escludere e aggredire. È un governo antifascista ed è evidente che lo sia, dice il vicepremier Matteo Salvini che considera il 25 Aprile patrimonio comune. (ilmessaggero.it)