Proteggere l'alleanza terapeutica anche nell'emergenza: un dovere di tutti, anche del legislatore

Quotidiano Sanità SALUTE

É questo invece il momento di ripensarla e di ribaltare i paradigmi negativi, e passare dall’idea accusatoria di una responsabilità sanitaria (quale rimedio patologico) a quella solidale di una sanità responsabile (come missione da proteggere).

Con esiti, però, niente affatto certi, anzi.

Proteggere l’alleanza terapeutica anche nell’emergenza: un dovere di tutti, anche del legislatore. Attaccare chi ci difende, rompendo quel che rimane di una già precaria “alleanza” terapeutica, sembra un esercizio oggi più che mai deplorevole. (Quotidiano Sanità)

Ne parlano anche altri giornali

Le politiche pubbliche degli ultimi anni come hanno cambiato il SSN? Lungi da me provare a dare risposte ritengo, però, che riportare qui alcune esperienze internazionali, altamente innovative, di politiche pubbliche per la sanità possa dare un contributo empirico utile a costruire un dibattito serio. (Secondo Welfare)

da ripartire, € 1.410,00 mln: vincolato per Regioni legato ad interventi adottati per emergenza sanitaria e già ripartiti, € 629,63 mln: vincolato per altri enti”. E’ stata sancita l’Intesa nella Conferenza Stato-Regioni sulla proposta del Ministero della salute di deliberazione del CIPE concernente il riparto tra le Regioni delle disponibilità finanziarie per il Servizio Sanitario Nazionale per l’anno 2020. (AGIMEG)

PressGiochi Ok in Stato-Regioni al riparto del Fondo sanitario nazionale 2020. (http://www.pressgiochi.it/)

La disponibilità di saggi di determinazione degli anticorpi specifici adatti per una tale indagine sarebbe infatti cruciale, ma sappiamo che non siamo lontani dalla loro realizzazione. Vi sono attualmente diverse iniziative per l’attuazione di indagini di popolazione, ma queste non sono coordinate e possono moltiplicarsi nei prossimi giorni. (ecodelsud)

"Secondo me - ha proseguito Catalfo -. potrebbe rimanere sulle Regioni, però con un rafforzamento. generale e con uguali criteri e spese per la salute dei. cittadini su tutte le Regioni", per avere "un'uguale qualità". (Regioni.it)

Con esiti, però, niente affatto certi, anzi. É questo invece il momento di ripensarla e di ribaltare i paradigmi negativi, e passare dall’idea accusatoria di una responsabilità sanitaria (quale rimedio patologico) a quella solidale di una sanità responsabile (come missione da proteggere). (Quotidiano Sanità)