Le immagini satellitari che mostrano i danni dell'attacco iraniano alla base di Nevatim in Israele

Corriere della Sera ESTERI

DAL NOSTRO CORRISPONDENTE GERUSALEMME – L'obiettivo principale dell'attacco ordinato dagli ayatollah nella notte tra sabato e domenica scorsi sembra essere stata la base di Nevatim. Isolata nel Negev, ospita gli F-35 e gli aerei militari sarebbero stati il bersaglio più ambito dai Pasdaran, proprio perché queste squadriglie sono quelle che verrebbero utilizzate nell'eventuale bombardamento dei centri nucleari iraniani. (Corriere della Sera)

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Il limitato contrattacco israeliano è un messaggio, che lo Stato ebraico può colpire obiettivi critici del programma nucleare iraniano. Il mini bombardamento con droni nella zona di Isfahan avrebbe interessato proprio l'area di Zerdenjan vicino «alla montagna dell'energia atomica», ha riportato l'agenzia Tasnim, braccio mediatico ufficioso dei Pasdaran (ilGiornale.it)

Quasi in contemporanea con il G7 Energia e Ambiente che si terrà in Piemonte, a Venaria Reale, terra di ambientalisti e no Tav. Al vertice della tensione. (Nicola Porro)

«Il recente attacco dell’Iran a Israele è solo un’anteprima di ciò che le città di tutto il mondo possono aspettarsi se il regime iraniano non verrà fermato. (Open)

Una strada che viene da lontano, ma che ha subito una improvvisa e tragica accelerazione il 7 ottobre 2024, con l’attacco di Hamas al territorio israeliano confinante con la Striscia di Gaza, il cui tragico bilancio è così rappresentabile: uccisi 1200 cittadini di Israele, di cui 859 civili, 281 soldati, 57 poliziotti, 10 membri dello Shin Bet; catturati e in ostaggio 247 civili; scomparse 100/200 persone. (Italia Oggi)

Il mondo deve designare le Guardie rivoluzionarie iraniane come un'organizzazione terroristica e sanzionare il programma iraniano di missili balistici, prima che sia troppo tardi», scrive su X il ministero degli Esteri israeliano postando una foto che ritrae il Colosseo sul quale stanno per abbattersi sei missili. (ilmessaggero.it)