Iran: siamo pronti a colpire con i Sukhoi-24 se Israele attacca

Agenzia askanews ESTERI

Roma, 17 apr. – L’Iran è pronto a colpire “gli obiettivi, soprattutto con i Sukhoi-24” qualora Israele “commettesse un errore strategico”. Questo il monito lanciato oggi dal comandante dell’aeronautica iraniana, il generale Hamid Vahedi, citando in particolare il bombardiere tattico supersonico russo di fabbricazione sovietica.“Siamo pronti a colpire gli obiettivi, soprattutto con i Sukhoi-24. Per quanto riguarda l’utilizzo di altri velivoli siamo pronti al 100%. (Agenzia askanews)

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Nella serata di Sabato 13 Aprile l'Iran ha lanciato un massiccio attacco aereo contro lo stato di Israele, per vendicare l'uccisione di alti funzionari dei Guardiani della Rivoluzione uccisi nei giorni scorsi mentre si trovavano in una sede diplomatica in Siria. (iLMeteo.it)

Gli aggiornamenti sulla situazione di tensione tra Iran e Israele. Il mondo deve designare le Guardie rivoluzionarie iraniane come un'organizzazione terroristica e sanzionare il programma iraniano di missili balistici, prima che sia troppo tardi», scrive su X il ministero degli Esteri israeliano postando una foto che ritrae il Colosseo sul quale stanno per abbattersi sei missili. (ilmattino.it)

Il consigliere per la sicurezza nazionale Usa Jake Sullivan ha preannunciato che nei prossimi giorni finiranno nel mirino, insieme al programma iraniano per droni e missili, anche entità che sostengono il Corpo dei guardiani della rivoluzione islamica (Irgc) e il ministero della Difesa, ossia società ed enti che alimentano la macchina bellica di Teheran. (Sky Tg24 )

“L’attacco israeliano è una contro rappresaglia perché arriva in risposta all’attacco portato la notte del 13 aprile dall’Iran in territorio israeliano”, afferma Riccardo Alcaro, responsabile del programma Attori Globali dello IAI. (Affarinternazionali)

PUBBLICITÀ Iran e Israele hanno tenuto un profilo basso dopo l'attacco di venerdi a una base militare nella zona di Isfahan. (Euronews Italiano)

Vanno in questo senso le parole attribuite dalla Tass ad un alto funzionario del regime degli ayatollah, secondo cui non si prevedono ritorsioni immediate. L'operazione, a quanto pare molto limitata e senza alcuna vittima, sembra aver messo fine al momento ad una settimana ad altissima tensione in Medio Oriente, apertasi con l'attacco di sabato scorso ad Israele (ilgazzettino.it)