Il miracolo della Tesla

Indiscreto ECONOMIA

Nel secondo trimestre del 2019 le vendite di Tesla erano a quota 95.365, quindi in questo senso si può parlare di calo del 5%, che però al confronto di quello degli altri è quasi un trionfo per un’azienda innovativa e fortemente legata alla figura del fondatore, con tutti i pro e i contro del caso.

La Tesla ha venduto più auto nel secondo trimestre del 2020 di quanto abbia fatto nel primo, nonostante tutto quello che è successo nel mondo e negli Stati Uniti: 90.650 veicoli consegnati per l’azienda di Elon Musk, compresa la nuova Model Y (trainante così come la Model 3), contro 88.400.

Viene costruita in California, a Shangai e presto lo sarà anche a Berlino (Indiscreto)

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Le consegne nel dettaglio sono state: Nei giorni scorsi voci di corridoio davano il secondo trimestre Tesla vicinissimo ai numeri del record, nonostante il lock-down che per diverse settimane ha interessato la fabbrica di Fremont, ed oggi l'azienda ha confermato queste voci, annunciando 90.650 consegne ai clienti finali. (DMove.it)

Insomma, Tesla supera anche la prova del Covid-19, a quanto pare. Tesla supera tutto sommato bene il trimestre maledetto, contrassegnato da lockdown, fabbriche e store fermi per lungo tempo. (Vaielettrico.it)

):. 👉 Tesla perché questo andamento al rialzo in borsa. Le azioni della Tesla in Borsa continuano a volare ed a luglio 2020 c’è stato il sorpasso ai danni della Toyota, al primo posto della classifica dei marchi automobilisti mondiali. (NEWSAUTO)

Questo dato certifica che Tesla è diventata ufficialmente la casa automobilistica che vale di più in tutto il mondo. Tesla supera ufficialmente Toyota a Wall Street, infatti nella giornata di ieri il valore delle azioni della casa automobilistica di Elon Musk è salito di quasi il 4% facendo sì che la capitalizzazione di mercato arrivasse a 207,2 miliardi di dollari. (Tecnoandroid)

Ed Elon Musk, patron della casa automobilistica, festeggia il successo senza eguali simile solo, secondo fonti vicine all’amministratore delegato, a quello che deve aver provato Amazon quando ha superato Wal-Mart nel 2015. (FormulaPassion.it)

Proprio con quest'ultima, la Casa californiana ha appena concluso un nuovo accordo, motivato appunto dalla necessità di accrescere i volumi per supportare la produzione e le vendite, entrambe in aumento, stabilendo nuovi obiettivi. (Quattroruote)