Coronavirus, i dati nazionali: + 2339 malati, altri 766 morti. Il "picco" ancora non c'è

ciociariaoggi.it INTERNO

Il picco non è ancora arrivato, ammesso che si possa parlare di un "picco", i decessi sono ancora tanti, troppi, e continua ad aumentare il numero dei contagiati.

Stamattina il capo della stessa Protezione civile aveva chiaramente detto che bisognerà stare a casa fino al 1° maggio, data poi arrivata in giornata al 16 maggio.

Insomma, bisogna attrezzarsi, soprattutto dal punto di vista psicologico, ad affrontare ancora diversi mesi di quarantena. (ciociariaoggi.it)

Su altri giornali

Altri 28.741 sono ricoverati con sintomi negli ospedali, 201 in più rispetto a ieri, e 52.579 sono le persone che si trovano in isolamento domiciliare. Altri quattro sono stati infatti segnalati oggi dalla Federazione degli ordini dei medici (Fnomceo). (Il Primato Nazionale)

Lo stesso Borrelli ha ipotizzato che dal 16 maggio, a fronte di risultati positivi legati alla pandemia (ossia un calo drastico dei contagi), si potrebbe aprire la fase 2. Fase 2 in Italia: quando inizia? (Team World)

4068 sono le persone ricoverate in terapia intensiva, mentre il 62% è in isolamento domiciliare senza sintomi o con sintomi lievi. Il numero dei morti nelle ultime 24 ore è di 766, i guariti 1480. Come ogni pomeriggio siamo qui a fornirvi i numeri aggiornati, diffusi dal capo della Protezione Civile Angelo Borrelli. (Corriere CE)

Come ogni giorno il capo della protezione civile Borrelli fa il punto della situazione sull’emergenza Coronavirus in diretta. I guariti sono 19758, +1480 rispetto a ieri. (Quotidiano Piemontese)

Coronavirus: questa la situazione in Italia al 3 aprile 2020. L’ISS parla di rallentamento dell’epidemia di coronavirus in Italia ma invita tutti a tenere alta l’attenzione rimanendo il più possibile a casa e riducendo al minimo i contatti. (Notizieora.it)

Dati della protezione civile. Borrelli che in giornata ha detto di ritenere impensabile il Primo Maggio fuori dalle case. (Noi Notizie)