Raccontò l'eccidio di Bucha. Arrestato un reporter di Forbes: "Diffonde falsità sull'esercito russo"
Di Marta Ottaviani In Russia dire la verità costa caro. Sergei Mingazov, giornalista dell’edizione russa di Forbes è stato arrestato con l’accusa di aver diffuso notizie false sulle Forze armate. A renderlo noto sono state le testate Rbk e Meduza, informate a loro volta dall’avvocato del reporter. La colpa di Mingazov è stato pubblicare sul suo canale Telegram, chiamato Khabarovskaya Mingazeta notizie riguardanti il massacro di Bucha del 2022 che andavano contro la versione ufficiale di Mosca: parlava di fosse comuni piene di ucraini uccisi dai russi. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Su altri media
Lo riferiscono le testate Rbk e Meduza citando il suo avvocato. Secondo quanto riporta l’agenzia Ansa, il giornalista di Forbes Russia, Serghei Mingazov, è stato arrestato per “diffusione di false notizie sulle forze armate”. (Forbes Italia)
Secondo il legale, Mingazov è accusato di aver ripostato un articolo sugli eventi di Bucha (un massacro avvenuto nel marzo del 2022 mentre il fronte russo avanzava e puntava a Kiev) sul suo canale Telegram "Khabarovskaya Mingazeta". (La Stampa)
Il giornalista di Forbes Russia Sergei Mingazov è stato arrestato nella città russa di Khabarovsk per aver rilanciato su Telegram un post sugli abusi commessi a Bucha dalle forze russe,... (Virgilio)
Sergej Mingazov, giornalista di Forbes Russia, l’edizione russa della testata statunitense, è stato arrestato con l’accusa di diffondere false informazioni sull’esercito russo e, in particolare, per aver ripostato sul suo canale Telegram i report dell’agenzia britannica Reuter e di altre testate giornalistiche sui presunti crimini di guerra commessi dall’esercito di Mosca nella città ucraina di Bucha nella primavera del 2022. (Italia Oggi)
Nuovo bavaglio di Mosca alla libertà di stampa. L'accusa del Cremlino è quella di aver diffuso notizie (Secolo d'Italia)
Il giornalista di Forbes Russia Sergei Mingazov sarebbe stato arrestato in Russia per una presunta diffusione di “falsità” sull’esercito. Lo riporta la testata Meduza. L’avvocato di Mingazov Konstantin Bubon ha riferito su Facebook che il giornalista, che al momento si troverebbe nel centro di detenzione temporanea di Khabarovsk, è accusato di aver diffuso una pubblicazione sui massacri di Bucha, in Ucraina, sul suo canale Telegram ‘Khabarovskaya Mingazeta’. (LAPRESSE)
