L'Italia doppia la crescita Ue. Ora giù le tasse e più riforme

ilGiornale.it ECONOMIA

In effetti, un ridimensionamento dello Stato è indispensabile per allargare la platea di quanti sono produttivi e restringere l'area del parassitismo.

Ora non è così, dato che qualunque regola posta a protezione della società può essere facilmente sovvertita.

Adesso, però, si tratta di individuare quelle scelte strategiche che possono rimettere davvero in carreggiata il mondo delle imprese e delle famiglie

C'è infatti bisogno di ridurre la pressione fiscale, ma con serietà: non aggravando il debito (già ora altissimo), ma operando tagli alla spesa pubblica. (ilGiornale.it)

Ne parlano anche altre fonti

Sopra la media il Pil dell'Italia, salito dell'1% rispetto allo 0,1% del trimestre precedente. Fa +0,5% quello della Francia e +1,1% quello della Spagna (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Nel secondo trimestre del 2022, il PIL registra un incremento dello 0,6% su base trimestrale, leggermene inferiore rispetto allo 0,7% delle previsioni e del consensus. Rispetto allo stesso trimestre dell'anno precedente, l'occupazione è aumentata del 2,4% nell'area euro e del 2,3% nell'UE nel secondo trimestre del 2022, dopo il +2,9% nell'area euro e il +2,8% nell'UE nel primo trimestre 2022 (ilmessaggero.it)

Nell'intera Unione Europea (EU27), il PIL ha registrato un incremento dello 0,6% congiunturale e del 4% tendenziale nel secondo trimestre dell'anno. Il numero di occupati è aumentato dello 0,3% sia nell'area euro che nell'UE nel secondo trimestre del 2022, rispetto al trimestre precedente. (Finanza Repubblica)

Lo ha annunciato l'Ufficio statistico europeo, EUROSTAT, pubblicando la seconda stima del PIL dell'area della moneta unica.Nel secondo trimestre del 2022, ilregistra un, leggermene inferiore rispetto allo 0,7% delle previsioni e del consensus. (Teleborsa)

+0,3% occupazione II trimestre, +2,4% su anno (RCO). Nella Ue +0,3% e +2,3%. Nel primo trimestre dell'anno l'occupazione era salita dello 0,6% congiunturale e del 2,9% tendenziale nell'Eurozona (+0,5% e +2,8% nella Ue) (Il Sole 24 ORE)

Lo ha reso noto Eurostat sulla base della elaborazione dei dati preliminari. - BRUXELLES, 17 AGO - Nel secondo trimestre del 2021 sia il Prodotto interno lordo che l'occupazione sono cresciuti, aumentando nella zona euro e nell'Ue rispettivamente dello 0,6% e dello 0,3% rispetto ai primi tre mesi dell'anno. (l'Adige)