Incendio al Beccaria, fiamme da una cella nella notte. Il caso nel carcere minorile nel giorno dell’arrivo del nuovo direttore

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I vigili del fuoco hanno impiegato circa tre ore per spegnere l’incendio scoppiato nella notte all’interno del carcere minorile Beccaria a Milano. Le fiamme sarebbero partita da una cella al secondo piano, con i fumi che hanno coinvolto altre tre celle vicine. Non ci sarebbero state persone ferite, mentre sono ancora da chiarire le cause. L’incendio è scoppiato intorno alle 2 di notte, quando una parte dei detenuti è stata fatta uscire dalla struttura per motivi di sicurezza. (Open)

Su altre fonti

Secondo quanto riferito dai vigili del fuoco, le fiamme sono scaturite da una cella al secondo piano e i fumi ne hanno coinvolte altre tre, sempre al secondo piano dell’edificio. (Il Fatto Quotidiano)

«Alcuni detenuti, dopo la mezzanotte, hanno dato fuoco alle suppellettili della cella - ricostruisce - e, una volta usciti, hanno devastato tutto buttando giù blindi e spaccato finestre. (L'Unione Sarda.it)

Condividi questo articolo Le indagini sulle cause del rogo sono in corso. (la VOCE del TRENTINO)

La segnalazione dell’accaduto, le fiamme che sarebbero state appiccate a un materasso, è arrivata al pm del turno urgenze Giulia Floris, la quale è in contatto con le colleghe che si occupano del fascicolo che nei giorni ha portato all'arresto di 13 agenti (tre di questi sono stati scarcerati nei giorni scorsi) della polizia penitenziaria e alla sospensione di altri otto. (MilanoToday.it)

Un incendio è scoppiato nelle scorse ore nel carcere minorile Beccaria senza che vi siano stati feriti. Secondo quanto riferito dai vigili del fuoco, le fiamme sono scaturite da una cella al secondo piano e i fumi ne hanno coinvolte altre tre, sempre al secondo piano. (Mitomorrow)

Leggi tutta la notizia L'allarme è scattato... (Virgilio)