Festa Van der Poel: "Non è da tutti arrivare da solo in questa Monumento"

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L’olandese, trionfatore della Milano-Sanremo, racconta come ha costruito il successo: “Volevo partire prima ma non ho trovato lo spazio. Alla Tirreno non mi sono nascosto ho solo cercato di trovare la gamba. Vincere qui è fantastico” Davide Romani Il Mondiale di ciclocross vinto in Olanda, davanti alla sua gente, battendo Van Aert in volata. Una pausa e poi il ritorno alle corse su strada alla Strade Bianche (15°) e alla Tirreno-Adriatico (49° nella Generale). (La Gazzetta dello Sport)

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Purtroppo per lui, non è riuscito a isolarsi al comando, seguito dai soli Filippo Ganna (Ineos Grenadiers), Wout Van Aert (Jumbo-Visma) e Mathieu Van Der Poel (Alpecin-Deceuninck). Dopo aver attaccato più volte lo scorso anno sin dalla Cipressa, oggi il leader della UAE Team Emirates ha puntato tutto su una sola accelerazione, portandola all'estremo con una lunga trenata fin quasi in cima al Poggio. (SpazioCiclismo)

Un altro ricordo bellissimo è la prima partita con la maglia nerazzurra e il gol nel derby, una sfida speciale che mi è rimasta nel cuore» Sono molto determinata, gioco sempre per vincere. (Inter-News)

SANREMO (IM) – Dopo il titolo mondiale nel ciclocross sul percorso amico di Hoogerheide, Mathieu Van der Poel mette in bacheca un’altra perla aggiudicandosi per distacco la 114° edizione della Milano-Sanremo (nella foto PhotoBiciCailotto, l’arrivo del portacolori della Alpecin-Deceuninck). (BICITV)

Lo sprinter Philipsen regola la volata del gruppo degli inseguitori. L'olandese Mathieu Van Poel vince la 114° edizione della Milano-Sanremo. L'azione decisiva, con tempismo perfetto, negli ultimi metri del Poggio. (Genova24.it)

Su tutti quel Mathieu van der Poel capace di accelerare proprio sul finire del Poggio e staccare i più diretti rivali, a partire da Filippo Ganna (dimostrazione di forza clamorosa la sua quest'oggi) e Wout van Aert, proseguendo con Tadej Pogacar e gli altri ancor più attardati, tra cui il vincitore della Sanremo 2022 Matej Mohoric. (Cicloweb.it)

Il piemontese, che si è ritrovato capitano dopo il forfait del compagno Tom Pidcock, ha spiegato di aver peccato di inesperienza in corse di questo tipo, perché avrebbe avuto anche le gambe per seguire l’attacco di Mathieu van der Poel, ma poi ha avuto paura che le sue gambe non avrebbero reagito nel modo giusto. (SpazioCiclismo)