Aborto, sit-in di protesta contro emendamento Fdi: “Fuori pro vita dai consultori”

Il Sole 24 ORE INTERNO

Aborto, sit-in di protesta contro emendamento Fdi: “Fuori pro vita dai consultori” 16 aprile 2024 “Quello che sta facendo il governo è un attacco all’autodeterminazione di tutte le persone”. Così a LaPresse Mari, attivista del coordinamento dei consultori del Lazio, che insieme ad altre associazioni, tra cui “Non una di meno”, ha organizzato un sit-in all’esterno di Montecitorio per protestare contro l’emendamento proposto da Fratelli d’Italia all’interno del decreto Pnrr che prevede il coinvolgimento di movimenti Pro Life nei consultori, a discrezione delle Regioni. (Il Sole 24 ORE)

Ne parlano anche altre testate

Il governo Meloni vuole garantire libero accesso ai consultori alle organizzazioni contro l'aborto, scorrettamente chiamate pro-vita o pro-life, e, soprattutto, intende anche finanziarle attivamente con i fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr), sottraendo risorse alla sanità pubblica. (WIRED Italia)

Le Regioni, nell’organizzare i servizi dei consultori, “possono avvalersi, senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica, anche del coinvolgimento di soggetti del terzo settore che abbiano una qualificata esperienza nel sostegno alla maternità”. (LAPRESSE)

Sostegno all’inserimento lavorativo per le donne vittime di violenza? Sì, ma soltanto se sfregiate, se sul volto portano i segni. (L'HuffPost)

Le questioni di coscienza non sono posizioni di partito. "Pro vita nei consultori? Valuteremo la proposta. (Tiscali Notizie)

“Non abbiamo nessuna intenzione di entrare nei consultori, perché il nostro ambito di azione è la sensibilizzazione pubblica e l’influenza politica con campagne nazionali. (provitaefamiglia.it)

Ivana Veronese, segretaria confederale Uil, boccia l’emendamento al DL PNRR che apre la strada alle associazioni pro-life: “E’ un ulteriore colpo alla legge 194/1978” (Impresa Italiana)