Ma dove giocherà il Como in Serie A?

Corriere del Ticino SPORT

Prendiamo in prestito un passaggio dell'articolo di Anna Campaniello, pubblicato al fischio finale di Como-Cosenza. Quando, cioè, il grande sogno del club lariano di riconquistare la Serie A si è avverato. «Il nodo dello stadio in realtà è ancora da sciogliere. Il Sinigaglia, impianto storico nel cuore del capoluogo lariano, non è pronto al momento per la massima serie. Nei mesi scorsi sono stati aggiunti mille posti in curva, ma senza le ulteriori deroghe e autorizzazioni necessarie non potrà avere il via libera per le partite di Serie A». (Corriere del Ticino)

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È stata una notte incredibile, quella dei tifosi lariani, dopo la partita contro il Cosenza che ha sancito il ritorno in A del Como. Erano solo 7.400 i privilegiati all’interno del Sinigaglia che hanno assistito all’ evento in diretta e che erano riusciti ad accaparrarsi il biglietto ben due settimane prima. (IL GIORNO)

Eppure questi sono i tre elementi chiave nella storia di Michael Bambang Hartono e suo fratello Robert Budi, gli uomini più ricchi d’Indonesia, proprietari del Como: la vera sorpresa di questa Serie B. (La Gazzetta dello Sport)

Sembra intento a scattare un selfie, ma il suo telefono in realtà sta trasmettendo Catanzaro-Venezia, nel momento in cui Pietro Iemmello sta battendo un rigore per i padroni di casa. Lo sguardo dei turisti è stupito. (L'Ultimo Uomo)

E’ stata una notte festa sfrenata quella di ieri per il ritorno del Como in Serie A dopo 21 anni. Ma se il lungolago e tutta la zona attorno al Sinigaglia si sono trasformati in una curva permanente tra bandiere, cori e fumogeni, un’altra zona delle città è diventata un punto caldissimo dopo il trionfo: la discoteca Venus. (ComoZero)

Dopo anni di gavetta, Marco Sala ieri ha potuto festeggiare la promozione in Serie A con la maglia del Como. (Fcinternews.it)

Prima di lui Roberto Mancini, Luca Marchegiani, Sergio Paolinelli, Mauro Bertarelli. Sei anni da protagonista con la maglia del Como, tre promozioni a partire dalla serie C, oltre duecento presenze, una sessantina di gol, la fascia da capitano nelle battute finali della corrente stagione a certificare anzianità e carisma, una autentica bandiera per la società lariana, beniamino assoluto della tifoseria. (il Resto del Carlino)