Repubblica delle Idee 2024 - Napoli. Schlein su censura Scurati in Rai: 'Questo non è più servizio pubblico ma megafono del governo'
“Vicenda molto grave, voglio dare piena solidarietà a Scurati. Questa Rai così non è più servizio pubblico, la stanno trasformando nel megafono del governo”. Queste le parole della segretaria del Partito democratico, Elly Schlein, dal palco di Repubblica delle Idee a Napoli. di E.Bianchi, G. Rutigliano, P. Popoli (Repubblica TV)
Su altre testate
Ha ribadito che nessuno dei dirigenti della Rai si è preso la responsabilità di dirle perché la presenza dello scrittore nel suo programma, Chesarà…, era stata bloccata. Ha letto il testo che avrebbe dovuto pronunciare lo scrittore Antonio Scurati. (Il Fatto Quotidiano)
Bortone è molto coraggiosa a scrivere questo post, tutta la Rai dovrebbe ringraziarla. Se (come sembra) si trattasse di una censura, per di più sul 25 aprile, sarebbe una cosa molto grave". (Il Messaggero Veneto)
Non ci sono spiegazioni per l’annullamento del monologo dello scrittore Antonio Scurati sulla giornata della Liberazione, e quando capita così ogni illazione è valida: che Scurati sia divisivo? O è divisivo un discorso sul 25 aprile a prescindere? In ogni caso è stata Serena Bortone con un post su Instagram a dare la notizia: "Nella puntata di questa sera di Che sarà era previsto un monologo di Antonio Scurati sul 25 aprile. (Tiscali Notizie)
Questo è un caso gravissimo di censura nei confronti di Scurati. Tutto questo per un intervento diretto della Dirigenza Rai a poche ore dalla trasmissione, senza nessuna comunicazione all’autrice e conduttrice del programma. (Agenzia askanews)
Questa volta per lo stop a un monologo sul 25 aprile che doveva fare lo scrittore Antonio Scurati durante la puntata di stasera di 'Che Sarà', programma di Rai3. Nuova bufera sulla Rai. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Ecco il testo integrale del monologo di Antonio Scurati, incentrato sul tema del 25 aprile, che lo scrittore avrebbe dovuto leggere durante la trasmissione “Che sarà” su Rai3. Intervento che è stato invece annullato. (Il Fatto Quotidiano)
