Maxi esercitazione NATO in Lapponia, sulla neve del Circolo Polare Artico al confine con la Russia

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MeteoWeb E’ iniziata ieri, lunedì 4 marzo, la più grande esercitazione della NATO nel territorio Nord europeo per la difesa del suo territorio nordico recentemente ampliato: più di 20.000 soldati di 13 nazioni hanno iniziato un programma di esercitazioni che durerà quasi quasi due settimane nelle regioni settentrionali di Finlandia, Norvegia e Svezia. Con la partecipazione di oltre 4.000 soldati finlandesi, il Nordic Response 2024, guidato dalla Norvegia, rappresenta la più grande partecipazione mai avuta dal nuovo Stato membro della NATO a un’esercitazione all’estero, secondo le forze armate finlandesi. (MeteoWeb)

Su altri giornali

PUBBLICITÀ Al via l'esercitazione Nato Nordic Response 2024 per la difesa di Norvegia, Finlandia e Svezia. Partecipano oltre 20mila soldati provenienti da 13 nazioni. In Albania inaugurata la base aerea militare Nato a Kucova (Euronews Italiano)

Le autorità russe hanno definito "provocatorie" le azioni della Nato compiute nell'ambito di una serie di manovre avviate nelle zone più settentrionali di Finlandia, Norvegia e Svezia, e note come 'Nordic Response 2024', e hanno messo in guardia su possibili "incidenti militari". (Adnkronos)

Mosca ha definito "provocatorie" le azioni della Nato nelle zone più settentrionali di Finlandia, Norvegia e Svezia. Il viceministro degli Esteri russo, Alexander Grushko, ha annunciato che la Russia sta "seguendo da vicino" queste attività e ha affermato che Mosca ha "tutti gli strumenti" per supervisionare queste manovre. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

La più grande esercitazione dei Paesi Nato dalla Guerra Fredda. Si chiama Stead Defender 2024 ha l'obiettivo di scoraggiare una nuova eventuale aggressione russa in Europa orientale, ipotesi che i leader dell’Alleanza sostengono possa verificarsi entro i prossimi vent’anni. (Il Giornale d'Italia)

Prove di attraversamento lungo la Vistola per la Nato. L’esercitazione Dragon-24 (Dr-24) sta coinvolgendo circa 20.000 soldati di cui 15.000 polacchi. (Il Manifesto)

L’Italia è impegnata con mezzi militari e 1.700 soldati su un totale di ventimila. Si tratta di un’operazione di “difesa collettiva”, ma certamente – dati i rapporti tesi con la Russia – ogni preoccupazione è ragionevole. (Tiscali Notizie)