Sicurezza, il Nas in azione: controlli in Sardegna a carico di grossisti e depositi di alimenti etnici - L'Unione Sarda.it

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Il Nas di Cagliari nel corso delle ultime settimane, tra le province di Cagliari e Oristano, ha controllato una cinquantina di grossisti e depositi di alimenti etnici, riscontrando 15 non conformità rispetto a quanto previsto in materia; si è proceduto pertanto ad elevare le previste sanzioni amministrative per un totale di circa 14.000 euro e a sequestrare le derrate alimentari prive del requisito della tracciabilità o non regolari sotto il profilo della custodia e conservazione. (L'Unione Sarda.it)

La notizia riportata su altre testate

Importante operazione quella effettuata negli ultimi giorni dai carabinieri del Nas nelle province di Salerno, Avellino e Benevento: i militari dell'Arma hanno sottoposto a controlli numerosi esercizi commerciali nelle tre province e, al termine delle operazioni, hanno multato 10 esercizi commerciali, tre dei quali sono stati chiusi "ad horas", che presentavano carenze dal punto di vista igienico-sanitario. (Fanpage.it)

Nelle ultime settimane, il Comando Carabinieri per la Tutela della Salute ha condotto una campagna di controllo mirata per contrastare la commercializzazione illecita di prodotti etnici importati e distribuiti su vasta scala in tutto il territorio nazionale. (Info Cilento)

Infine, sempre in un’attività di deposito e vendita della provincia, l’ASL di Brindisi, su richiesta dei carabinieri del NAS, ha disposto la distruzione di circa 120 kg di pesce e 30 kg di frattaglie di pollo in quanto privi di etichetta (Tarantini Time Quotidiano)

E gli alimenti acquatici sono un’enorme opportunità. FAO, la Giornata mondiale degli oceani deve essere la Giornata dell’uomo (Pesceinrete)

Devono essere proprietari di cani regolarmente microchippati ed iscritti nella banca dati dell’anagrafe canina. “L’abbandono dei cani da parte dell’uomo è alla base del fenomeno del randagismo” aggiunge l’Assessore Zedda. (Sardegna Reporter)

Brutte notizie per diversi esercizi di ogni provincia proprio nella Giornata Mondiale della Sicurezza Alimentare, ieri alla sua quinta edizione. Scarsa pulizia, mancato rispetto delle norme igienico sanitarie, problematiche legate alla conservazione degli alimenti e a stoccaggio, e tracciabilità delle materie prime: è quello che è emerso dopo alcune settimane di ispezioni effettuate dai Carabinieri del Nas di Pescara in quaranta attività - fra macellerie, take away e ristoranti - sparse su tutto il territorio regionale. (Gambero Rosso)