E' morto Bruno Bolchi: vinse il primo scudetto della Grande Inter

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Il mondo del calcio piange oggi la scomparsa di Bruno Blochi, una lunga carriera sia come calciatore che come allenatore. Nato nel 1940, giocò nell'Inter fin dalle giovanili e arrivò fino alla prima squadra, con cui divenne capitano e conquistò lo scudetto 1962-63, il primo del ciclo della Grande Inter, sommando 109 presenze e 10 gol. (Fcinternews.it)

Ne parlano anche altri giornali

L'ex calciatore di Inter, Verona, Atalanta, Torino e Pro Patria è deceduto a Firenze, aveva 82 anni. (ilGiornale.it)

Il Corriere dello Sport annuncia importanti novità per l’Inter e la cessione, che avverrà entro il 2024 E’ entro quella data che Zhang dovrà restituire i 300 milioni di prestito ricevuti sa Oaktree, e gli occhi sono puntati sul mercato americano dentro cui può nascondersi il prossimo proprietario dell’Inter. (Inter News 24)

All'età di 82 anni è morto Bruno Bolchi. Nella tarda serata di ieri, l'ex calciatore di Inter, Verona, Atalanta, Torino e Pro Patria è scomparso a Villa Donatello, a Firenze, dove era ricoverato da qualche giorno per l'aggravarsi delle sue condizioni di salute. (SportAvellino.it)

Felice Saladini, Marcello Cardona e tutta la Reggina, esprimono il proprio profondo cordoglio per la scomparsa di Bruno Bolchi, amatissimo e indimenticabile tecnico che nel 1999 portò i colori amaranto per la prima volta nella storia in Serie A. (Zoom24.it)

Esistono diversi punti di vista riguardo l’effetto, nel breve termine, che può causare la prima pausa di campionato, ovviamente il più delle volte legato al contesto vissuto dalla squadra al momento dello stop: solitamente interrompere una serie positiva importante, come quella vissuta dalla Reggina in questo sfolgorante inizio di torneo, appare piuttosto inopportuno per la paura, magari ingiustificata, di spezzare il fil rouge con la vittoria; d’altro canto lo stesso Inzaghi ne ha evidenziato l’utilità per un richiamo atletico di una condizione che, per forza di cose, rischiava alla lunga di pagare pegno rispetto a chi è partito prima, e dunque non si vede perché non ci si debba fidare di lui. (TuttoReggina.com)

Secondo il giornalista De Carolis, intervenuto in collegamento con Sport Mediaset, fra queste c’è anche un modulo ancora non ideale. Inzaghi l’anno scorso ha sì vinto due trofei ma non l’unico che doveva vincere, quindi la scorsa stagione non può considerarsi totalmente positiva» (Inter-News)