Toti si difende dai domiciliari. "Ho fatto gli interessi pubblici"
Lo studio delle carte. L'attesa per un interrogatorio che non sarà una formalità. Giovanni Toti gioca la partita più difficile: difendere la propria immagine macchiata dalla lunga indagine della Procura di Genova. Il presidente della Regione Liguria è ai domiciliari nella casa di Ameglia, nello spezzino, ma non è la misura cautelare quel che più lo preoccupa. Il punto decisivo è provare a smontare le accuse di corruzione, corredate dalle intercettazioni in cui parla con Aldo Spinelli e Francesco Moncada dello sblocco di alcune pratiche, e poi di spiagge e supermercati. (ilGiornale.it)
Se ne è parlato anche su altre testate
Se infatti il coordinatore regionale di Fratelli d’Italia Matteo Rosso, a poche ore dal blitz che ha portato il presidente della Regione Liguria ai domiciliari, si era limitato a evocare amichevolmente e indirettamente l’ipotesi di elezioni anticipate, in quanto Toti “magari per difendersi in modo più sereno preferisce dimettersi e cade tutto”, nella città dei fiori i toni sono espliciti. (Il Fatto Quotidiano)
L'accusa, che non è contestata nella misura cautelare, al momento riguarda il consigliere di amministrazione di Esselunga Francesco Moncada e Maurizio Rossi, l'editore della testata Primocanale, perquisito tre giorni fa. (Il Messaggero Veneto)
L'attuale amministratore delegato della multiutility Iren, che gli ha temporaneamente revocato le deleghe, è l'unico dei 25 indagati dalla Procura di Genova ad essere finito in prigione e per questo sarà sentito per primo dal giudice per le indagini preliminari Paola Faggioni. (ilgazzettino.it)
Oltre trecento persone, tra cui molti studenti, segreterie di partito e comitati cittadini, hanno risposto all'appello dell'associazione civica Genova che osa, che ha indetto una manifestazione in piazza De Ferrari a Genova per chiedere le dimissioni del presidente della Liguria Giovanni Toti, arrestato martedì con l'accusa di corruzione per l'esercizio della funzione e per atti contrari a doveri d'ufficio, nonché di corruzione elettorale. (Il Messaggero Veneto)
Invece se ne sa ancora poco e dunque sono giorni di sofferenza e attesa, tra i liguri famosi e sconcertati dall’inchiesta che ha portato tre giorni fa agli arresti domiciliari Giovanni Toti, il governatore della Liguria, che molti di loro conoscono di persona e lo stimano anche. (Corriere Roma)
Toti: “Tangenti? No, governavo” Paolo Emilio Signorin… Signorini dunque non rispondendo alle domande del giudice resterà in carcere. (La Stampa)