Più petrolio, frutta e verdura russa. Così la Cina sta tenendo a galla l'economia di Putin (di M. Di Pace)

L'HuffPost ESTERI

Che le materie prime russe si siano svalutate a causa del conflitto con l’Ucraina è provato dalle quotazioni del greggio russo, l’Urals, che prima della guerra valeva più del Wti e del Brent, mentre già da marzo, ossia dal primo mese del conflitto, ha cominciato a perdere valore rispetto agli altri greggi, per stabilizzarsi ad una quotazione inferiore del 30% rispetto agli altri principali “oil”

La guerra sta costringendo la Russia a vendere le proprie materie prime a prezzi di saldo, ma i crescenti rapporti commerciali con la Cina potrebbero evitare alla Russia il crollo della propria economia per effetto delle sanzioni occidentali. (L'HuffPost)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Così il calo delle importazioni europee è più che compensato (almeno fino all’entrata in vigore dell’embargo Ue) Dopo l’India anche la Cina ha accelerato gli acquisti a partire da maggio, attirata dai prezzi super scontati. (24+)

Le spedizioni dalla Russia verso la Cina sono state quasi 2 milioni di barili al giorno con un incremento di circa il 25% rispetto agli 1,59 milioni di aprile. Le raffinerie di Pechino stanno ricevendo le forniture petrolifere russe con un forte sconto sui prezzi, spingendo l'import del Paese del 55% annuo a maggio. (Fanpage.it)

Inoltre il grano, a differenza del petrolio, non può essere stoccata all’infinito, data la sua deperibilità Una così elevata quantità di scorte, in pratica, è figlia di una politica ben precisa, avviata ben prima dell’inizio della guerra ucraina (InsideOver)

La Russia è il principale fornitore di petrolio della Cina. A maggio l’Arabia Saudita ha consegnato alla Cina 7,82 milioni di tonnellate (1,84 milioni di barili di petrolio). (Corriere della Sera)

I media controllati dallo stato cinese e i funzionari del governo hanno taciuto sul petrolio russo e le compagnie petrolifere cinesi hanno seguito lo stesso copione prudente. Il rapido passaggio dell'India al petrolio russo. (ilmessaggero.it)

«Anche se le forniture di gas possono ancora attualmente essere procurate sul mercato e abbiamo scorte, la situazione è seria e arriverà l’inverno» ha concluso il ministro Grazie a Cine a India la Russia sta esportando più gas di prima dell’attacco all’Ucraina, nonostante i tentativi Occidentali di metterla in ginocchio. (La Legge per Tutti)