Alluvione, una barchetta nella notte: "Li abbiamo salvati così"

il Resto del Carlino INTERNO

Faenza (Ravenna), 1 maggio 2024 – Su una barchetta ci sono tre agenti della polizia provinciale: gli ispettori Sebastiani e Panzavolta e l’assistente Rivani. Attorno a loro il caos delle ore più dure nella città più colpita dall’alluvione: Faenza, in provincia di Ravenna. Dovrebbe essere il quartiere residenziale di via Lapi, con le case indipendenti col giardino che si affacciano sulle mura storiche, ma nella notte tra il 16 e il 17 maggio 2023 è una trappola mortale, un letto che il Lamone si è preso e in cui ha riversato sei metri d’acqua, fino al soffitto del terzo piano. (il Resto del Carlino)

Ne parlano anche altri giornali

Le aziende agricole«Un capitolo davvero preoccupante riguarda le aziende agricole colpite dall’alluvione — ha aggiunto il coordinatore di Ravenna di Legacoop Romagna, Mirco Bagnari - perché dallo Stato non è ancora arrivato nulla. (Corriere Romagna)

Ce ne sono ancora molte, di ferite aperte, nei quartieri che un anno fa sono stati sopraffatti dalle inondazioni del 3 e del 16 maggio; sono, da una parte, le tante case vuote, spiccano le abitazioni unifamiliari, per le quali sia i ritardi degli indennizzi governativi, sia la loro incertezza, sia la farraginosità delle pratiche (formulate dallo staff del commissario Figliuolo) per accedere ai rimborsi, hanno finora reso difficile avviare i lavori di risanamento e, dall’altra sono le vetrine ancora infangate di quei negozi, e non sono pochi, che anche in centro storico non hanno ancora ripreso l’attività e forse non la riprenderanno più. (il Resto del Carlino)

Le sue lacrime e l’abbraccio forte con i sindaci davanti alla sua fabbrica, la Eurostoffe- Ritorcitura Rosy a Montemurlo, si ricordano tutti: all’epoca, a due settimane dall’alluvione del 2 novembre, quello di Roberto Giudici è stato uno sfogo per una situazione inimmaginabile, una tragedia che rischiava di mettere in ginocchio la sua come tante altre aziende colpite dal maltempo eccezionale. (LA NAZIONE)

Azzurra Mainetti sta salutando le donne di una ditta di pulizie che ieri sono andate a sistemare casa sua, in via D’Azeglio a Faenza. In una delle zone, l’area di Borgo Durbecco, colpita sia dalla prima alluvione del 2… (La Repubblica)

Alluvione in Emilia, un anno dopo i protagonisti rivivono il salvataggio simbolo (Il Mattino di Padova)

– Generale Francesco Paolo Figliuolo, commissario straordinario alla ricostruzione post alluvione, la sua è una struttura ‘snella’ in termini numerici, ma spesso dai Comuni si è lamentato il mancato invio di quei rinforzi che avrebbero dovuto far viaggiare veloci gli uffici sui territori. (il Resto del Carlino)