Covid, studio del Cnr: "Nelle regioni con casi in aumento il 50% viene dalle varianti"

A dirlo è il fisico Corrado Spinella, direttore del Dipartimento di Scienze fisiche e tecnologie della materia del Cnr.

Questo trend è in aumento".

In riferimento sempre alla presenza delle varianti che si notano dalle curve realizzate grazie all'algoritmo, Spinella sottolinea: "l'Emilia-Romagna e la Lombardia iniziano a esibire un trend di aumento dei casi ospedalizzati riconducibile alla presenza delle varianti a maggiore trasmissibilità"

Un algoritmo chiamato "Scova-varianti", elaborato dal Cnr, dà un quadro preoccupante dell'aumento dei casi di Covid: nelle regioni dove i contagi sono in forte crescita, tra il 40 e il 50% delle nuove infenzioni sarebbe da attribuire alle varianti. (la Repubblica)

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Questo trend è in aumento".A dirlo è il fisico Corrado Spinella, direttore del Dipartimento di Scienze fisiche e tecnologie della materia del Cnr, grazie a una simulazione basata su unche definisce "Scova-varianti" di Sars-Cov-2, che è stato sviluppato dal suo team del Consiglio nazionale delle ricerche e che aggiorna il sistema di calcolo da loro stessi realizzato per monitorare l'evoluzione della malattia. (Rai News)

Covid, cosa cambia nelle regioni con più casi: nuova allerta Cnr L'algoritmo del Cnr lancia l'allerta in alcune regioni: i casi di Covid-19 sono dovuti sempre di più alle varianti. I casi di coronavirus in Italia si distribuiscono in modo molto diverso tra le regioni italiane e ce ne sono alcune dove la crescita dei nuovi contagi appare più marcata: è il caso di Abruzzo, Marche, Toscana e Umbria ma anche delle province autonome di Trento e Bolzano. (Virgilio Notizie)

In alcune regioni l'incidenza delle varianti sulla crescita dei casi arriva al 50%. Secondo questi studi entro marzo sparirà la versione standard del coronavirus, soppiantata dalle varianti che sono più contagiose. (Corriere dell'Umbria)