Pentito di aver seguito Minutella? Puoi confessarti

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La dimissione dallo stato clericale, invece, lo specifica proprio il § 2 dello stesso Can.

Un po’ di diritto canonico. La dimissione dallo stato clericale è invece, nella fattispecie, l’ovvia conseguenza del Can.

194 § 1, n. 2; il chierico inoltre può essere punito con le pene di cui nel can.

A proposito della scomunica: è dal 2018 che Minutella ama ripetere di essere stato “scomunicato due volte” per alimentare il melodrammatico refrain “nessun prete nella storia ha subito quel che subisco io”. (Aleteia IT)

La notizia riportata su altri giornali

Il noto personaggio è da tempo al centro di molte discussioni, ora però è arrivata l’ennesima e ultima decisione irrevocabile da parte della Chiesa, direttamente dalla Santa Sede. Don Minutella: stavolta arriva la scomunica ufficiale! (La Luce di Maria)

Il sacerdote palermitano, accusato di scisma ed eresia, è letteralmente esploso sul suo canale YouTube, inveendo contro il Papa e il vescovo di Palermo. . . Dal 18 novembre scorso, don Alessandro Minutella ha perso i diritti propri dello stato clericale. (Aleteia IT)

«Il vescovo di Palermo, Corrado Lorefice – dice don Minutella - mi ha notificato che sono stato ridotto allo stato laicale. Un articolo di approfondimento nelle pagine del Giornale di Sicilia in edicola. (Giornale di Sicilia)

È l’ultima sanzione canonica a disposizione da quella che si dice essere la Chiesa della Misericordia, la Chiesa del dialogo” E per Alessandro Minutella, allora don Minutella, Benedetto XVI era l’unico a poter salvare la Chiesa che con l’avvento di Jose Mario Bergoglio al soglio pontificio era diventata “falsa, vuota e progressista“. (Il Fatto Quotidiano)

Sono tanti tuttavia, a Palermo, ma non solo, coloro che sostengono don Minutella, ritenendolo rivelatore di importanti verità sulla Chiesa. E ancora, Elisabetta esorta don Minutella a non abbattersi: “Coraggio padre che Dio l’assista !! (BlogSicilia.it)