Cpr Gradisca. Mazzetti: "Sacrosante parole Gabrielli, accanimento su Polizia per nascondere veri problemi"

Sardegna Reporter INTERNO

Così Valter Mazzetti, Segretario Generale dell’Fsp Polizia di Stato, commenta le dichiarazioni del prefetto Franco Gabrielli a proposito delle accuse mosse agli agenti in seguito alla morte del georgiano Vakhtang Enukidze, detenuto al Cpr di Gradisca e deceduto sabato scorso all’ospedale, in circostanze su cui Squadra mobile e Magistratura stanno indagando.

“Abbiamo denunciato dettagliatamente – conclude Mazzetti – la situazione delicatissima che si registra nel Cpr, dove si susseguono episodi di violenza, fughe, danneggiamenti, incendi, e dove i poliziotti del territorio e quelli del Reparto mobile di Padova fronteggiano continuamente reazioni incontrollate e circostanze pericolosissime senza protocolli certi, in un quadro normativo vago e in condizioni di insicurezza. (Sardegna Reporter)

Se ne è parlato anche su altri media

“Dopo quello che è successo a Gradisca, Fedriga o non sa quello che dice o è tanto cinico da fregarsene. E, visti i comportamenti violenti tenuti nel Cpr, è meglio che non stiano in giro”, ha ribadito Fedriga. (Il Friuli)

Lo ha detto il capo della Polizia Franco Gabrielli rispondendo a una domanda sul paragone tra la morte del cittadino georgiano Vakhtang Enukidze, detenuto nel Cpr di Gradisca (Gorizia), e il caso Cucchi, avanzato dal deputato radicale Riccardo Magi. (Tiscali.it)

«Io penso che debbano guardare nel Cpr - ha spiegato - per la sicurezza di tutti. L'alternativa al Cpr è che queste persone passano girare liberamente. (Il Gazzettino)

“Abbiamo denunciato dettagliatamente - conclude Mazzetti – la situazione delicatissima che si registra nel Cpr, dove si susseguono episodi di violenza, fughe, danneggiamenti, incendi, e dove i poliziotti del territorio e quelli del Reparto mobile di Padova fronteggiano continuamente reazioni incontrollate e circostanze pericolosissime senza protocolli certi, in un quadro normativo vago e in condizioni di insicurezza. (Triesteprima.it)

Migrante morto nel Cpr di Gradisca: le testimonianze raccolte da Riccardo Magi. Il deputato di Radicali +Europa Riccardo Magi ha riportato i racconti delle persone sentite all'interno del Centro per i rimpatri di Gradisca. (Triesteprima.it)

Il centro di Gradisca, aperto solo un mese e mezzo fa, presenta una situazione fuori controllo. Queste strutture, in cui ci sono persone in stato di detenzione amministrativa, sono peggio delle carceri, oltretutto senza regole. (Adnkronos)