Crypto, cresce il contagio. Dopo FTX anche BlockFi in bancarotta

ilmessaggero.it ECONOMIA

BlockFi, fino a qualche mese fa una delle più accreditate piattaforme dove depositare cripto in cambio di interessi, ha avviato le procedure per dichiarare fallimento negli Stati Uniti, il cosiddetto Chapter 11. La mossa arriva a poche settimane dal caso FTX, exchange di criptovalute costretto anch'esso a entrare nel Chapter 11, e aumenta le possibilità di contagio all'interno del mondo delle criptovalute. (ilmessaggero.it)

Ne parlano anche altre testate

Il 28 novembre, BlockFi ha presentato istanza di fallimento al Tribunale Fallimentare degli Stati Uniti per il Distretto del New Jersey, sia per l'azienda principale che per le sue otto società controllate. (Cointelegraph Italia)

Il nuovo amministratore delegato di Ftx, John Ray, nominato dopo l'istanza di fallimento dell'11 novembre (il cosiddetto Chapter 11 del diritto statunitense), uno che ha in curriculum la liquidazione del crac per antonomasia di Wall Street, quello della compagnia energetica texana Enron, ha detto che i manager di Ftx non sanno nemmeno dire dove si trovino i fondi. (Wired Italia)

Caos che ha portato il bitcoin a crollare di oltre il 70% rispetto al picco del 2021. Ora BlockFi, prestatore di criptovalute, ha presentato istanza di fallimento. (Finanzaonline.com)

(Teleborsa) (Borsa Italiana)

La Società si concentrerà sul recupero di tutti i crediti dovuti dalle sue controparti, tra cui FTX e le entità aziendali associate (“FTX”). (Nicola Porro)

Bancarotta BlockFi: cosa è successo? BlockFi rappresenta l’ennesima vittima dell’effetto dominocaratterizzante il mondo crypto nel 2022. I problemi per la società erano sorti già prima del crollo di FTX a seguito del crash del progetto Terra Luna di Do Kwon. (Money.it)