Usa, Fda autorizza terza dose a over 65

Rai News ECONOMIA

L'agenzia ha seguito le raccomandazioni date nei giorni scorsi dal suo comitato di esperti indipendenti.

Usa, Fda autorizza terza dose a over 65. Condividi. La Food and Drug Administration(Fda), l'agenzia Usa preposta al controllo dei farmaci, ha autorizzato la terza dose del vaccino Pfizer per le persone da i65 anni in su e per quelle fragili, ossia ad alto rischio di contrarre forme severe di Covid-19 o di gravi complicazioni. (Rai News)

Se ne è parlato anche su altre testate

Scatta la terza dose di vaccino anche negli Stati Uniti. La Food and Drug Administration (Fda), l'agenzia Usa preposta al controllo dei farmaci, ha autorizzato l’ulteriore iniezione del vaccino Pfizer per alcune categorie di persone: gli over 65 e i pazienti fragili, ossia ad alto rischio di contrarre forme severe di Covid-19 o di gravi complicazioni. (L'Unione Sarda.it)

I dati sono stati forniti oggi nell'aula del Consiglio Valle dall'assessore regionale alla Sanità, Roberto Barmasse, in risposta a un'interpellanza del capogruppo della Lega VdA, Andrea Manfrin. “I due pazienti deceduti entrambi dopo la somministrazione del vaccino Pfizer– ha detto Barmasse – sono una donna colpita da arresto cardiaco e un uomo colpito da una rara sindrome infiammatoria". (Valledaostaglocal.it)

Così come si aspettano le indicazioni del comitato di esperti del Centers for disease control and prevention su se e a chi somministrare la terza dose, prima che la massima autorità sanitaria americana prenda la sua posizione ufficiale. (Il Sole 24 ORE)

La dose di richiamo è autorizzata per la somministrazione a questi soggetti almeno sei mesi dopo il completamento della serie primaria e può essere somministrata in qualsiasi momento dopo tale periodo. (ilmessaggero.it)

La terza dose deve essere somministrata sei mesi dopo la seconda, compresi i soggetti immunodepressi di tutte le età, più soggetti al rischio di contrarre la malattia in forma severa. La campagna quindi si dovrà concentrare per il momento sugli anziani, almeno finché l’Fda non riceva informazioni più esaustive sulla sicurezza dei vaccini per i soggetti sopra i 16 anni. (Open)