Scholz in Cina scarica Bruxelles e si piega agli interessi degli industriali tedeschi e cinesi

Scenari Economici ESTERI

La visita di tre giorni del Cancelliere tedesco Olaf Scholz in Cina, salutata da Pechino come un successo, potrebbe aver messo a nudo le divisioni dell’Unione Europea su come impegnarsi con la Cina e quasi sicuramente scatenerà delle discussioni al suo ritorno. In una conferenza stampa nella capitale cinese martedì sera, Scholz ha detto che gli incontri con il Presidente cinese Xi Jinping e il Premier Li Qiang sono stati “calmi, attenti e onesti”. (Scenari Economici)

Se ne è parlato anche su altre testate

Il più lungo viaggio mai effettuato in Cina da quando è cancelliere non ha portato fortuna a Olaf Scholz, che torna a casa a mani vuote e con la doppia umiliazione infertagli dal presidente Xi e dal premier Li che non solo non hanno accolto le sue rimostranze sulla concorrenza non equa, sulla sovrapproduzione industriale cinese e sul dumping ma hanno tentato di spiegargli che lui i suoi amici americani hanno torto su tutto. (Start Magazine)

"Stiamo lavorando attivamente per garantire che il primo vertice globale sulla pace di giugno (in Svizzera) produca risultati. (Il Messaggero Veneto)

Anche questa, come quella del 2022, è stata una visita con addosso gli occhi di tutti gli osservatori internazionali occidentali. (Contropiano)

Ricevendo non poche critiche, anche all'interno della Confederazione ma soprattutto all'esterno. Dopo l'annuncio ufficiale, il Consiglio federale è finito nell'occhio del ciclone. (Corriere del Ticino)

'Durante la visita del Cancelliere tedesco Olaf Scholz in Cina non sono stati fatti passi avanti in nessuna area sostanziale di interesse europeo, né sull'Ucraina, né sulla pressante questione delle sovraccapacità cinesi che sfidano il mercato dell'Ue. (Adnkronos)

Per la tre giorni di incontri, Scholz si è fatto accompagnare da diversi ministri e da una schiera di rappresentanti del made in Germany, tra cui il presidente di … (Il Fatto Quotidiano)