Amazon, i corrieri portano il colosso in Procura: "Vogliamo regole sulla sicurezza prima che ci scappi il morto"

TorinoToday ECONOMIA

Lunedì prossimo, il 1 marzo, la Uiltrasporti ha annunciato che presenterà alla Procura della Repubblica un esposto contro il colosso dell'e-commerce.

Crediamo che se Amazon è quell'azienda che vuole fare vedere dovrebbe dotare i propri mezzi di questi strumenti", continua Gerardo Migliaccio della Uiltrasporti Piemonte.

La fretta che viene messa ai corrieri porta a fare infrazioni che sono pagate dai lavoratori", conclude Gerardo Migliaccio della Uiltrasporti Piemonte

Non dobbiamo aspettare che qualcuno muoia", dice Gerardo Migliaccio della Uiltrasporti Piemonte. (TorinoToday)

Ne parlano anche altri media

Un presidio davanti alla sede Amazon di Brandizzo. Ma l’algoritmo di Amazon a nostro giudizio è fuorilegge — spiega Gerardo Migliaccio della Uiltrasporti Piemonte — perché induce i lavoratori a trasgredire le norme della strada che in 8 ore 45 minuti di lavoro devono fare 140 consegne. (Corriere della Sera)

Il pagamento delle multe e dei danni ai furgoni non è incluso nell’accordo siglato da Amazon con i suoi fornitori di servizi di consegna, ma il contratto nazionale Trasporti e Logistica ha definito con chiarezza le regole a questo proposito. (La Provincia di Biella)

Il sindacato ha pronto un esposto in procura perchè l'azienda, in virtù dell'enorme carico di lavoro, porterebbe i corrieri a violare sistematicamente il codice della strada, con l'aggravante di eventuali multe a carico proprio degli autisti. (QC QuotidianoCanavese)

Il pagamento delle multe e dei danni ai furgoni non è incluso nell’accordo siglato da Amazon con i suoi fornitori di servizi di consegna, ma il contratto nazionale Trasporti e Logistica ha definito con chiarezza le regole a questo proposito" Gli autisti sono assunti dai fornitori di servizi di consegna tramite il contratto collettivo nazionale Trasporti e logistica e percepiscono salari competitivi. (La Repubblica)

"Riteniamo inaccettabile il ricorso alla cassa integrazione in una realtà che durante l’intero periodo della pandemia ha visto incrementare i propri volumi ed il proprio giro di affari e che alla luce di questo ha realizzato il nuovo distretto di Montacchiello - dice la Uiltrasporti Toscana - questo è tanto più inaccettabile in quanto le giornate non lavorate sono conseguenza di un incremento spasmodico del numero di consegne affidate ad ogni corriere e che pongono anche un serio problema di stress per i lavoratori con quello che ne può conseguire. (PisaToday)

I lavoratori si sono dati appuntamenti nei pressi della sede Amazon, a Montacchiello, dove stamani hanno inscenato un presidio. Amazon in merito allo sciopero. Le piccole e medie imprese in tutta Italia offrono opportunità di lavoro a migliaia di persone per la consegna dei pacchi ai clienti Amazon (gonews)