Palestina, il riconoscimento? Fuga in avanti ipocrita che crea tensioni, non pace
![Palestina, il riconoscimento? Fuga in avanti ipocrita che crea tensioni, non pace](https://q5.informazione.it/pics/97ce6313-c20d-4187-bd4c-348ada2dd8da.jpg?w=460&h=260&scale=both)
Marco Patricelli 24 maggio 2024 Se ci fosse un principe di Metternich nel XXI secolo – e Dio solo sa quanto ci sarebbe bisogno di statisti internazionali – avrebbe serie difficoltà ad applicare alla Palestina persino la definizione che diede dell’Italia. La Palestina, infatti, non è neppure un’«espressione geografica», poiché la sua dimensione geografica è indefinita almeno quanto le premesse della sua esistenza e di una soluzione per il raffreddamento e la normalizzazione dell’incancrenita Questione mediorientale. (Liberoquotidiano.it)
Ne parlano anche altri media
Tre paesi europei riconoscono lo Stato di Palestina, altri due si preparano a farlo mentre Germania, Francia e Italia, pur con toni diversi, tirano il freno ma comunque si dicono favorevoli alla soluzione «due popoli due stati». (il manifesto)
È infatti deflagrante l’effetto provocato dall’annuncio di Irlanda, Norvegia e Spagna di riconoscere lo Stato palestinese. Al di là delle intenzioni, è accaduto questo. (ilmattino.it)
![](https://q1.informazione.it/pics/2f3be741-ec15-4e0c-a2cf-c82687e3cb65.jpg)
MENO di un mese dopo, furono pubblicamente sanciti dalla stretta di mano tra Yasser Arafat e Yitzhak Rabin a Camp David. (il manifesto)
Spagna, Norvegia e Irlanda riconosceranno ufficialmente lo Stato palestinese dal 28 maggio e il presidente spagnolo, Pedro Sanchez ha detto che il presidente israeliano, Benjamin Netanyahu, "mette in pericolo" la soluzione dei due Stati. (Tiscali Notizie)