Palestina, il riconoscimento? Fuga in avanti ipocrita che crea tensioni, non pace

Palestina, il riconoscimento? Fuga in avanti ipocrita che crea tensioni, non pace
Liberoquotidiano.it ESTERI

Marco Patricelli 24 maggio 2024 Se ci fosse un principe di Metternich nel XXI secolo – e Dio solo sa quanto ci sarebbe bisogno di statisti internazionali – avrebbe serie difficoltà ad applicare alla Palestina persino la definizione che diede dell’Italia. La Palestina, infatti, non è neppure un’«espressione geografica», poiché la sua dimensione geografica è indefinita almeno quanto le premesse della sua esistenza e di una soluzione per il raffreddamento e la normalizzazione dell’incancrenita Questione mediorientale. (Liberoquotidiano.it)

Ne parlano anche altri media

Tre paesi europei riconoscono lo Stato di Palestina, altri due si preparano a farlo mentre Germania, Francia e Italia, pur con toni diversi, tirano il freno ma comunque si dicono favorevoli alla soluzione «due popoli due stati». (il manifesto)

È infatti deflagrante l’effetto provocato dall’annuncio di Irlanda, Norvegia e Spagna di riconoscere lo Stato palestinese. Al di là delle intenzioni, è accaduto questo. (ilmattino.it)

Irlanda, Norvegia e Spagna riconoscono lo Stato di Palestina, Israele: "Una ricompensa al terrorismo"

MENO di un mese dopo, furono pubblicamente sanciti dalla stretta di mano tra Yasser Arafat e Yitzhak Rabin a Camp David. (il manifesto)

Spagna, Norvegia e Irlanda riconosceranno ufficialmente lo Stato palestinese dal 28 maggio e il presidente spagnolo, Pedro Sanchez ha detto che il presidente israeliano, Benjamin Netanyahu, "mette in pericolo" la soluzione dei due Stati. (Tiscali Notizie)