Bper e Intesa Sanpaolo fissano il moltiplicatore per determinare costo acquisto sportelli

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Tale accordo integrativo, si legge in una nota, ha definito in modo puntuale il moltiplicatore da applicare ai fini della determinazione del corrispettivo in denaro per la cessione del predetto ramo d’azienda, fissandolo. pari al 38% del Common Equity Tier 1 risultante dalla situazione patrimoniale del ramo alla data di riferimento del 30 giugno 2020.

Intesa Sanpaolo e Bper hanno concluso ieri un accordo integrativo dell’accordo vincolante, reso noto il 17 febbraio scorso, in merito alla cessione di un ramo d’azienda costituito da un insieme di filiali del Gruppo. (Finanzaonline.com)

Ne parlano anche altri giornali

A testimonianza della fenomenale crescita di BPER, gli utili della prima metà del 2020 sono riusciti a superare quelli dello stesso periodo dell’anno scorso. L’accordo BPER-Intesa siglato a febbraio farà del gruppo romagnolo un’istituzione bancaria di rilievo in Piemonte, Lombardia e Liguria. (TargatoCn.it)

Azioni BPER sotto i riflettori nella penultima seduta milanese. Occhi sul prossimo anno. Nella semestrale BPER Banca ha altresì fornito qualche indicazione sul 2021, anno in cui l’utile netto consolidato toccherà quota 235 milioni, il cost/income ratio sarà di poco superiore al 63%, l’NPE ratio si avvicinerà al 10% e il CET1 ratio Fully Loaded non scenderà sotto il 13,0%. (Money.it)

Insomma, secondo Vandelli “si potrà avere una migliore comprensione del potenziale di Bper”. ANCORA ATTESA PER I DIVIDENDI 2020. Di prudenza in prudenza Bper ha deciso di aspettare per quanto riguarda il pagamento dei dividendi nel 2020. (Startmag Web magazine)

La banca chiude il primo semestre 2020 con un utile netto del primo pari a 104,7 milioni. Il cda di Bper Banca ha presentato oggi pomeriggio i risultati individuali della Banca e consolidati di Gruppo al 30 giugno 2020. (La Pressa)

Il gruppo ha anche erogato un miliardo di euro in prestiti garantiti dallo stato a famiglie (40%), industria (14%) e negozianti (8.2%). La Banca Popolare dell’Emilia-Romagna (BPER) ha investito fortemente nel nord-ovest e diventerebbe ora la terza banca italiana per capitale e numero di filiali, dopo Unicredit ed Intesa San Paolo. (SanremoNews.it)

La stessa banca d’affari ha poi rivisto il, lasciando però invariato il prezzo obiettivo.Sul fronte delle posizioni nette corte, comunicate da, si evince che gli speculatori ribassisti sul titolo sono 27 e hanno in portafoglio il 13,19% di posizioni nette corte, in termini di capitale. (Teleborsa)