Bimbo si fa male, sindaca indagata Rivolta dei colleghi: «Così non va»

La Gazzetta di Modena INTERNO

Ora occorre trovare soluzioni normative».Per Bonaldi è arrivata la solidarietà dei colleghi: «Così non si può andare avanti», è la posizione condivisa.

Sindaci in rivolta dopo l’avviso di garanzia arrivato a Stefania Bonaldi, prima cittadina di Crema, dopo che un bambino si è schiacciato due dita delle mano in una porta tagliafuoco mentre era all’asilo.

Dopo un periodo di cure, lungo tre mesi, il piccolo è tornato a scuola e non ha riportato lesioni perenni. (La Gazzetta di Modena)

Se ne è parlato anche su altre testate

“Massima solidarietà alla sindaco di Crema “Un problema che ormai si trascina da troppo tempo - prosegue il presidente - e che, seppur riguardi un caso meno eclatante, per esempio, dei fatti di Torino, necessita di un tavolo urgente nazionale per trovare rapidamente delle risposte". (Il Friuli)

Non ci sono state lesioni permanenti, gli stessi genitori, una volta guarito, lo hanno riportato nello stesso asilo. «Bisogna porre nuovamente l’attenzione del legislatore sulla responsabilità oggettiva dei sindaci (Corriere della Sera)