Cambio euro-dollaro sempre più giù, cade insieme a oro e petrolio: cosa succede?

InvestireOggi.it ECONOMIA

Il rafforzamento del dollaro tende a deprimere i prezzi delle materie prime, da qui la discesa di petrolio e oro.

Il cambio euro-dollaro risente, quindi, del peggioramento delle prospettive per l’Eurozona, dove i governi faranno i conti verosimilmente con una ripresa lenta, dopo che il pil sarà rimbalzato già a partire dal terzo trimestre di quest’anno.

Perché i rendimenti americani e il cambio euro-dollaro sono legati. (InvestireOggi.it)

Su altri giornali

Nella giornata di lunedì il cambio Euro/dollaro (EUR/USD) si è appoggiato a quota 1,1615 ed è rimbalzato verso 1,1680. Il forte ipervenduto registrato dagli oscillatori più reattivi può tuttavia impedire un ulteriore cedimento e favorire una fase laterale di consolidamento. (Milano Finanza)

Tralasciamo qualsiasi commento sulla situazione economica dell’area euro e del Canada ma concentriamo la nostra attenzione esclusivamente sui grafici che a parer nostro scontano tutto. Attenzione a una grande opportunità perchè è il momento di acquistare euro contro questa valuta. (Proiezioni di Borsa)

Nella giornata di mercoledì il cambio Euro/dollaro (EUR/USD) ha subito una veloce correzione ed è sceso fino a quota 1,1685. Prima di poter iniziare una risalita di una certa consistenza sarà pertanto necessaria un’adeguata fase riaccumulativa (riproduzione riservata). (Milano Finanza)

Nella giornata di martedì il cambio Euro/dollaro (EUR/USD) ha compiuto un veloce recupero ed risalito fino a quota 1,1745. Prima di poter iniziare una risalita di una certa consistenza sarà necessaria una fase riaccumulativa. (Milano Finanza)