"Cercano lo scontro con la polizia". La rabbia dei sindacati contro i collettivi

ilGiornale.it INTERNO

Le scene viste nel pomeriggio di ieri, martedì 16 aprile, all'università La Sapienza di Roma rischiano di essere il preludio a quello che potrebbe accadere nelle prossime settimane in Italia. I collettivi che non accettano i "no" delle istituzioni e scatenano la "lotta" stanno diventando una costante pericolosa e i rettori che, invece, acconsentono alle loro pretese creano precedenti pericolosi, dando loro l'impressione di poter avere tutto ciò che vogliono. (ilGiornale.it)

Su altre fonti

Infine hanno deciso di iniziare da oggi uno sciopero della fame affinché la rettrice Polimeni incontri gli studenti e i ricercatori che chiedono di sospendere la partecipazione della Sapienza ai progetti con gli apparati israeliani e l’industria bellica. (Contropiano)

Anzi d’eccellenza: una sessantina di elementi tra parte strumentale e vocale frutto di un’accurata selezione tra i migliori conservatori del Paese nell'ambito dei «Concerti dell'aula magna» della Iuc- Istituzione Universitaria dei Concerti. (Corriere Roma)

Torna libera la ragazza di 28 anni arrestata ieri nel corso degli scontri avvenuti alla Sapienza, a Roma. Nei suoi confronti l'accusa è di resistenza a pubblico ufficiale e lesioni. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Dopo gli scontri a La Sapienza di ieri, 16 aprile, non si è placata la tensione tra studenti e dirigenza dell’ateneo romano. Nel cuore dell’università prosegue da tre giorni il presidio con le tende e oggi la protesta è salita di livello, con alcuni ragazzi che si sono incatenati e hanno dato avvio a uno sciopero della fame. (Open)

Due gli arrestati dopo il tentativo di irruzione prima al Senato accademico e poi al commissariato sotto al quale si erano radunati dei manifestanti: uno è stato fermato dopo avere danneggiato un'auto della polizia, una ragazza avrebbe aggredito un dirigente della polizia durante il tentativo di irruzione nel commissariato. (Tiscali Notizie)

Sit-in di alcune decine di studenti davanti alla città giudiziaria di Roma dove questa mattina è previsto il processo per direttissima per i due manifestanti arrestati ieri pomeriggio durante gli scontri avvenuti alla Sapienza con i collettivi degli studenti pro-Palestina. (Adnkronos)