Citigroup, ceo Fraser da Davos: ‘Europa destinata a recessione, al centro di una tempesta’

Finanzaonline.com ECONOMIA

Lo ha detto lei stessa, parlando al World Economic Forum di Davos.

Jane Fraser, numero uno di Citigroup, è convinta che l'economia dell'Europa scivolerà in una fase di recessione.

"L'Europa al momento si trova al centro di una tempesta, provocata dai problemi delle catene di approviggionamento, dalla crisi energetica, e ovviamente dalla sua vicinanza ad alcune delle atrocità che si stanno verificando in Ucraina", ha detto la numero uno del colosso bancario Usa. (Finanzaonline.com)

Se ne è parlato anche su altre testate

L’Italia e il debito pubblico: connubio ormai indissolubile nell’analisi economica e finanziaria del Belpaese. E poi, sul debito pubblico pesa l’incognita Bce e rialzo dei tassi in vista già a fine estate (Money.it)

Nel caso di una nuova grande recessione, le cose potrebbero essere diverse ma questo è un. piano più generale" che non riguarda l'Italia (Teleborsa) - "Le previsioni, anche sulla base dei dati della Commissione europea, indicano che non avremo una recessione, anche se vediamo rischi legati agli sviluppi in Europa orientale e ai prezzi energetici, che se restano molto alti non aiutano". (Finanza Repubblica)

(askanews) – “Al momento le nostre previsioni non indicano recessione, ma ci sono rischi collegati ai prezzi dell’energia: se dovessero restare molto alti non aiuterebbe”. Mercoledì 25 maggio 2022 - 15:22. (Agenzia askanews)

Lo ha detto il ministro dell'Economia Daniele Franco durante un panel al Forum economico mondiale di Davos. (La Sicilia)

(Teleborsa). (Teleborsa) - "Leanche sulla base dei dati della Commissione europea, indicano che, anche se vediamo rischi legati agli sviluppi in Europa orientale e ai prezzi energetici, che se restano molto alti non aiutano". (Borsa Italiana)

"Sappiamo tutti che i tassi saliranno, il punto è la velocità a cui salgono" e il fatto che gran parte dell'inflazione in Europa sia da offerta, legata ai prezzi energetici, "credo che anzitutto dovrebbe farci concentrare sui prezzi energetici, e poi dovrebbe essere considerato nella velocità con cui sono alzati i tassi", ha sottolineato - DAVOS, 25 MAG - "Le previsioni, anche sulla base dei dati della Commissione europea, indicano che non avremo una recessione, anche se vediamo rischi legati agli sviluppi in Europa orientale e ai prezzi energetici, che se restano molto alti non aiutano". (La Gazzetta del Mezzogiorno)