Il Dragone bluffa e non ritira gli artigli. E Taiwan reagisce con proiettili veri

ilGiornale.it ESTERI

Dall'altra il governo di Taipei, che sostiene come in realtà Pechino stia preparando l'invasione per un cambio dello status quo sull'isola.

E in tutta risposta ieri Taipei ha attivato i sistemi di difesa missilistica, alzato in cielo i caccia e allertato l'esercito.

Con Pelosi che annuncia: «Non permetteremo che la Cina isoli Taiwan»

E prove di invasione sempre più alla luce del sole; certificate ieri dalle provocazioni politiche di Pechino. (ilGiornale.it)

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Ed è importante dire che ha un’elevazione media di 1.150 metri sul livello del mare. Come ha affermato Steven Goldstein, studioso dell’Università di Harvard, “quando i Cinesi si arrabbiano con gli Stati Uniti per Taiwan, puniscono Taiwan” (Il Fatto Quotidiano)

Certo, Xi Jinping e compagni sono ossessionati da un sogno, quando affermano che l’isola fa parte della Repubblica popolare cinese. «La strega Pelosi varca la nostra linea rossa e noi non ci siamo mossi», si è letto sul web mandarino (Corriere della Sera)

I due nemici, Mao e Chiang, condividevano l’idea che ci fosse una sola Cina: ciascuno se ne considerava il leader legittimo, escludendo che potessero esistere due Stati cinesi. Ad aiutarlo, almeno in parte, c’è il fatto che gli altri due attori del dramma hanno comportamenti ambigui: Taiwan e gli Stati Uniti. (Corriere della Sera)