L'allarme di Confindustria: «La crisi economica sarà un meteorite, rischio depressione prolungata»

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Non appena possibile, poi, a giudizio di Confindustria occorrerà mobilitare risorse rilevanti per «un piano di ripresa economica e sociale».

Solo mettendo in sicurezza i cittadini e le imprese «la recessione attuale potrà non tramutarsi in una depressione economica prolungata».

«Mai nella storia della Repubblica - è la premessa del Csc - ci si è trovati ad affrontare una crisi sanitaria, sociale ed economica di queste proporzioni». (DiariodelWeb.it)

Su altri giornali

Già la crisi dei debiti sovrani del 2011, secondo gli economisti di Confindustria, aveva messo in evidenza le criticità dell’Unione europea. La sospensione del Patto di stabilità è emergenziale, indispensabile ma insufficiente”. (Finanzaonline.com)

La caduta cumulata del Pil trimestrale nei primi due trimestri può arrivare a -10%. Ad un arretramento del Pil del 4,0% nel primo trimestre, prevalentemente da ascriversi alla diminuzione del valore aggiunto nei servizi, seguirebbe una caduta del 6,0% nel secondo, quando anche il valore aggiunto dell’industria diminuirà in misura significativa". (AGI - Agenzia Giornalistica Italia)

Bankitalia: “8,9 miliardi allo Stato. Via Nazionale nel 2019 ha registrato l'utile più alto nella storia: 8,2 miliardi di euro. (Il Fatto Quotidiano)

Ma "solo i prossimi mesi diranno" se in queste ipotesi c'è "realismo o eccessivo ottimismo". "Il Covid-19 affossa il Pil" poi una "risalita lenta": ipotizzando un "superamento della fase acuta dell'emergenza a fine maggio" conferma la stima di un -6% per il 2020. (la Repubblica)

Coronavirus Confindustria: "Economia colpita al cuore. Pil in calo del 10% nel primo semestre" Il Centro studi Confindustria avverte: "bisogna agire immediatamente", con interventi "massivi" in una misura che oggi "nessuno conosce", "sia su scala nazionale che europea". (Rai News)

Rapporto del Centro Studi di Confindustria, previsioni per l’economia italiana nel 2020 e 2021. Una «crisi sanitaria, sociale ed economica di queste proporzioni» senza precedenti nella storia repubblicana. (Open)