Parigi, l’Arco di Trionfo “impacchettato”: il timelapse

LaPresse ESTERI

Le riprese in timelapse rilasciate dagli organizzatori mostrano gli inservienti che srotolano lentamente i 25.000 metri quadrati di tessuto attorno al monumento alto 50 metri.

Jeanne-Claude è morta nel 2009 e nonostante la morte di Christo nel maggio 2020, il progetto è andato avanti.

Doveva essere realizzato lo scorso autunno, ma la pandemia di COVID-19 ha ritardato l’installazione

L’idea per “L’Arc de Triomphe, Wrapped” è nata nel 1961, quando Christo e Jeanne-Claude vivevano a Parigi. (LaPresse)

Se ne è parlato anche su altri media

Visualizza questo post su Instagram Un post condiviso da Arc de triomphe (@arcdetriomphe_paris). Visualizza questo post su Instagram Un post condiviso da In-Seine-ly Paris (@inseinelyparis). Ricordiamo che Christo ha sempre imballato enormi strutture e monumenti. (R101)

A supervisionare la messa in opera del progetto sognato da Christo è stato suo nipote Vladimir Javacheff in coordinamento con il museo Pompidou e le autorità francesi. (Design Mag)

Erano gli anni in cui i due immaginavano grandi opere di arte pubblica, effimere ma visibili liberamente da tutti e di grandissime dimensioni. E anche la nuova opera (postuma) è destinata a far parlar tanto di sé: dal 18 settembre l'Arco di Trionfo a Parigi sarà completamente nascosto da migliaia di metri di tessuto e resterà così imballato per tre settimane. (Tiscali.it)

Le pieghe si muoveranno, la superficie del monumento diventerà sensuale. Il 18 settembre si è inaugurato a Parigi L’Arc de Triomphe empaqueté di Christo e della moglie Jeanne-Claude. (Radio Monte Carlo)