Adesso De Laurentiis cambia idea: Gasperini beffa Italiano?

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Totoallenatore in casa Napoli. Aurelio De Laurentiis è alla ricerca del prossimo tecnico e i nomi continuano ad aumentare. Come riportato dal Corriere dello Sport, alla lista si aggiungerebbe anche quello di Gian Piero Gasperini. L'allenatore dell'Atalanta piace eccome a Manna che vorrebbe tentare il colpaccio e strapparlo dalla famiglia Percassi. Non sarà facile. Sullo sfondo rimane Antonio Conte, Stefano Pioli e Vincenzo Italiano (Viola News)

Ne parlano anche altri giornali

A Radio Crc è intervenuto Giorgio Roselli, allenatore ed ex compagno di Gasperini al Pescara: “Gasperini da calciatore era un esterno, un’ala. Gasperini è una persona splendida, ma ha un carattere forte, ha capito che in certi ambienti non si può essere solo gestori o solo allenatori. (CalcioNapoli1926.it)

“A prescindere dai moduli adottati da Gasperini, Conte, Pioli o Italiano, io credo che bisogna capire che tipo di programmazione si sta facendo. Bisogna scegliere un allenatore col quale programmare un ritorno al vertice. (CalcioNapoli1926.it)

Scopri le ultime notizie di oggi dalla Serie A, comprese NapoliL'interesse per Gian Piero Gasperini e la pressione crescente su Stefano Pioli e Milano prima del loro scontro con Roma. Segnalato dal Corriere dello Sport stamani che Gasperini è 'tra i candidati' per l'incarico estivo dei Partenopei, con Aurelio De Laurentiis impressionato dal lavoro dell'allenatore con Atalanta (it.football-italia.net)

Anche Antonio Conte andrebbe bene da un punto di vista caratteriale? (CalcioNapoli1926.it)

"Non sono il presidente De Laurentiis, le scelte le fa lui sull'allenatore e non solo. Le trattative le sta portando lui avanti, ma fin quando i contatti sono relativi ai signori Conte, Gasperini, Pioli e forse Allegri ed Italiano, mi sta benissimo così. (CalcioNapoli24)

Ne parla oggi il Corriere dello Sport, ecco quanto evidenziato dalla nostra redazione: "E dunque l’allenatore: da scegliere per il lato umano e quello professionale; per la capacità di rilanciare e valorizzare chi resterà, creando nuovi stimoli e riempiendo l’anima svuotata di una squadra vincente, e poi di lanciare i giovani; magari con il plus dell’attitudine alla vittoria. (CalcioNapoli1926.it)