Chiara Ferragni e Fedez: attenzione ai “costi occulti” su GoFundMe

L’indagine Antitrust. Quifinanza.it spiega che: le donazioni che sono arrivate mercoledì 25 marzo, secondo fatte da 202 mila persone sulla piattaforma GoFundMe, hanno attirato l’attenzione dell’Autorità per la concorrenza.

Come sottolinea l’Agcm, all’interno di GoFoundMe sussistono dei costi occulti connessi alle transazioni con carte di credito e debito.

Chiara Ferragni e Fedez sono riusciti a realizzare grazie alla potenza dei social, un progetto straordinario, volta ad aiutare l’ospedale San Raffaele di Milano (Luxgallery)

Ne parlano anche altri media

Chiara Ferragni è sempre molto presente e attiva sui social, in particolare in questi giorni di quarantena forzata dovuti all’emergenza Coronavirus che sta mettendo in ginocchio l’Italia e soprattutto sta costringendo tutti a rimanere in casa. (GameGurus)

Chiara Ferragni, Fedez la riprende in quel momento: cosa stava facendo. Lo abbiamo già detto più volte: le attività da fare in questa quarantena sono davvero molteplici. Pochissimi istanti fa, il rapper ha ripreso suo moglie in un momento davvero ‘particolare’ della giornata. (GameGurus)

È questo il cambio di rotta comunicato dall’azienda di origini californiane, sbarcata nel 2018 in Italia, in risposta al richiamo dell’Antitrust italiana del 22 marzo scorso. Al momento della donazione, infatti, la piattaforma consente ai consumatori di elargire, per finanziare il proprio funzionamento, delle commissioni facoltative su ogni transazione. (Il Sole 24 ORE)

Tutti gli incassi sono stati devoluti alla campagna attivata da Cesvi su GoFundMe a favore dell'ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, al momento il più toccato dall'emergenza che affligge il nostro paese. (MF Fashion)