L'ultimo regalo di Conte: pressione fiscale alle stelle

codacons.it ECONOMIA

Nelle ultime settimane del 2020, il reddito disponibile dei nuclei familiari è calato dell’1,8 per cento rispetto al trimestre precedente

Già ad aprile, l’Istat aveva registrato nel quarto trimestre del 2020 picchi nella pressione fiscale, che era arrivata a sfiorare il 53 per cento, 1,3 punti superiore rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

A tanto ammonta la pressione fiscale che ha gravato sui contribuenti italiani nel 2020. (codacons.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

(Vid/ Dire) 10:20 22-09-21 – Nel 2020 la pressione fiscale complessiva (ammontare delle imposte dirette, indirette, in conto capitale e dei contributi sociali in rapporto al Pil) è risultata pari al 42,8%, in aumento rispetto all’anno precedente, per la minore flessione delle entrate fiscali e contributive (-6,7%) rispetto a quella del Pil a prezzi correnti (diminuito del -7,9%). (ilMetropolitano.it)

La quota di profitto delle imprese non finanziarie (espressa come rapporto tra risultato lordo di gestione e valore aggiunto lordo ai prezzi base) è salita al 43,0% dal 42,5% dell'anno precedente. In rialzo la pressione fiscale complessiva, nel 2020 al 42,8% dal 42,4% dell'anno precedente, a causa della "minore flessione delle entrate fiscali e contributive (-6,7%)" rispetto a quella del Pil (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Più basso delle stime, invece, il rapporto debito/Pil, certificato dall’Istat a 155,6% contro le stime precedenti che lo davano a 155,8%. Arrivando alla conclusione che nel 2020 il rapporto deficit/Pil dell’Italia si è attestato a 9,6%, contro il 9,5% stimato dal Def. (Firenze Post)

22.09.2021, Sputnik Italia. L'aumento è dovuto all'eccezionale contrazione del PIL, rispetto alla riduzione delle entrate fiscali e contributive, secondo la stima aggiornata dei conti. (Sputnik Italia)

Nel 2020 il rapporto deficit/Pil dell'Italia si è attestato a 9,6%, contro il 9,5% stimato dal Def. Lo certifica l'Istat nei Conti economici nazionali sull'anno scorso, motivando l'aumento con "la minore flessione delle entrate fiscali e contributive (-6,7%)" rispetto a quella del Pil. (San Marino Rtv)

Nel 2020 il Pil ai prezzi di mercato risulta pari a 653.577 milioni di euro correnti, con una revisione al rialzo di 1.982 milioni rispetto alla stima di marzo scorso. Il saldo primario (indebitamento netto meno la spesa per interessi) è pari a -6,1% del Pil (Gazzetta di Salerno)