Dove fare la spesa il 1° maggio: i supermercati aperti a Milano

MilanoToday.it INTERNO

Alcuni supermercati, a Milano, il 1° maggio saranno chiusi per la festa dei lavoratori. Altri, invece, saranno aperti. La scelta di un giorno di riposo è stata compiuta, anche nel 2024, dai punti vendita di Esselunga, Coop e Ipercoop. Iperal (che ormai conta diversi punti vendita in città metropolitana e uno a Milano città), Iper e Carrefour, invece, saranno aperti, in linea di massima per tutta la giornata e con orario continuato anche se, per Carrefour, ci sono variazioni da punto vendita a punto vendita. (MilanoToday.it)

Ne parlano anche altre fonti

Se ti stai chiedendo se puoi fare la spesa il 1° maggio, la risposta dipende dalla catena di supermercati che preferisci. Per coloro che preferiscono fare la spesa all’ultimo minuto, molte delle principali catene di supermercati come Carrefour, Lidl, Il Gigante, Bennet, Despar e Conad manterranno i loro punti vendita aperti in diverse parti del Paese. (Liguria Notizie)

Al centro commerciale Euroma2, dal quale è partita la protesta dei dipendenti contro la logica del “sempre aperti”, l’orario previsto è 10-21 per i negozi e fino alle 22 per l’area ristorazione, all’ultimo piano. (Repubblica Roma)

Unica eccezione per l’Ipercoop di Mondovì. Chiusi anche i due punti vendita genovesi dell’Esselunga, sia quella di via Piave che quella di San Begnino, che riapriranno regolarmente domani dalle 7.30 e sospese le consegne on line fino a domani. (La Repubblica)

Va detto che la maggior parte dei grandi centri commerciali lungo la via Emilia rispetteranno il giorno di festività come, per esempio, tutti i punti vendita Coop di Bologna e non solo. (Corriere)

BOLOGNA – Anche per la Festa dei lavoratori non sarà difficile trovare locali e servizi aperti a Bologna. (La Repubblica)

Le chiusure per 24 ore delle attività commerciali cittadine sono sicuramente più numerose rispetto ad altre ricorrenze segnate in rosso sul calendario, ma come accaduto già negli ultimi anni una parte di negozi e supermercati resteranno con le saracinesche alzate. (La Repubblica)