New York, alla Columbia più tende dopo gli arresti. E la rettrice è sotto attacco dei docenti

Corriere della Sera ESTERI

Alla Columbia l’ultimo giorno di lezioni (ibride) è il 29 aprile, ma la cerimonia di laurea a maggio rischia di diventare un palcoscenico della protesta. L’accampamento, dopo gli arresti, è cresciuto. In un briefing con i giornalisti, ieri sera, il vicecapo della comunicazione della Columbia Ben Chang ha ribadito la preoccupazione dell’amministrazione («Sicurezza non è solo assenza di violenza, la protesta viola le regole») e il timore di persone esterne all’ateneo anche se quest’ultimo è ora chiuso a chi non ha un badge (Corriere della Sera)

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I campus americani sono attraversati da animate manifestazioni filopalestinesi che, per la loro portata e la loro risonanza, stanno allertando le istituzioni, i media e la politica americana. (L'INDIPENDENTE)

Il leader dell'opposizione israeliana: "L'amministrazione Biden non può stare a guardare, deve intervenire" (LAPRESSE)

In particolare, proprio alla New York University alcune centinaia di dimostranti si erano accampati, lasciandosi andare a “cori intimidatori e a diversi episodi antisemiti”: una situazione che, nella serata di ieri, ha portato la polizia a intervenire. (Panorama)

Si schierò dalla parte dei poliziotti figli di proletari contro gli studenti borghesi figli di papà». Nella sua rubrica «Oriente Occidente», Federico Rampini commenta gli scontri tra studenti e polizia durante le manifestazioni pro-Palestina che si sono tenute a New York (Corriere TV)

Non si placano le proteste filo-palestinesi a anti israeliane in alcune delle maggiori università statunitensi. La newyorchese Columbia University, capofila delle proteste, ha annunciato che per il resto del semestre gli studenti potranno seguire le lezioni online, invece che in presenza. (Il Dubbio)

“Le nostre università investono nei più grossi produttori di armi e stanno attivamente facendo profitti con le bombe scaricate sulle donne e i bambini di Gaza. Insieme agli Ebrei per … (Il Fatto Quotidiano)