Myanmar, altri 4 manifestanti uccisi nella città di Bago

ItalyNews.it ESTERI

“Siamo umiliati dal loro coraggio e dignità” – hanno detto gli ambasciatori dei manifestanti – “Siamo uniti per sostenere le speranze e le aspirazioni di tutti coloro che credono in un Myanmar libero, giusto, pacifico e democratico

La nazione del sud-est asiatico è a un punto morto a causa della campagna di protesta e degli scioperi diffusi contro il governo militare.

Nelle ultime violenze, almeno quattro manifestanti sono stati uccisi oggi dalle forze di sicurezza nella città di Bago, vicino alla città principale di Yangon (ItalyNews.it)

La notizia riportata su altri media

E il ministro degli Esteri britannico, Dominic Raab, denuncia le “intimidazioni” della giunta birmana, il giorno dopo l’occupazione dell’ambasciata del Myanmar a Londra con l’estromissione dello stesso ambasciatore, Kyaw Zwar Minn, che si era schierato contro il golpe, esortando la giunta a rilasciare la leader Aung San Suu Kyi. (InBlu Radio)

Le azioni dei militari hanno provocato proteste diffuse, alle quali i soldati hanno risposto con una repressione violenta. Birmania, la giunta militare ha comunicato che lo stato di emergenza di un anno imposto in Myanmar dopo il colpo di stato di febbraio potrebbe essere esteso di sei mesi o più. (ilmattino.it)

In Myanmar, molte persone in tutto il paese sono scese in piazza per settimane per protestare contro il colpo di stato dei generali all’inizio di febbraio. L’ambasciatore del Myanmar in Gran Bretagna, dichiarato oppositore della giunta nel suo Paese, è stato chiuso dalla sua ambasciata a Londra. (Calcio .video)

Lo ha detto oggi Nigel Adams, viceministro degli Esteri britannico delegato all'Asia, dopo aver ricevuto lo stesso ex ambasciatore al Foreign Office, formalizzando di fatto il via libera alla concessione dell'asilo all'alto funzionario birmano già preannunciata dalla reazione indignata del governo di Boris Johnson di fronte all'accaduto. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Il rappresentante diplomatico ha denunciato l’occupazione della sede da parte del personale leale alla giunta responsabile del golpe nel Paese asiatico. (EOS Sistemi avanzati scrl)

Appena le persone hanno reagito con fucili da caccia, coltelli e bombe incendiare sono intervenuti. Advertising. marcodimaio : Il bilancio delle vittime in #Myanmar purtroppo non si ferma, raggiunta quota 600. (Zazoom Blog)