Ascoli-Pisa, probabili formazioni della sfida decisiva tra bianconeri e nerazzurri
Di Redazione Picenotime giovedì 09 maggio 2024 L'Ascoli affronta il Pisa nel match in programma domani alle ore 20:30 allo stadio "Del Duca" per la trentottesima ed ultima giornata del campionato di Serie B. Entrambe le squadre sono reduci da pareggi per 2-2: i bianconeri a Palermo, i nerazzurri in casa contro il Sudtirol. CLICCA PER TUTTE LE COMBINAZIONI CHE PERMETTEREBBERO ALL'ASCOLI DI QUALIFICARSI PER I PLAYOFF Mister Aquilani deve rinunciare allo squalificato Calabresi ed agli infortunati Barberis, Leverbe, Hermannsson, Matteo Tramoni, Esteves e Caracciolo (picenotime.it)
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L'allenatore dell'Ascoli Massimo Carrera ha presentato nella sala stampa dello stadio "Del Duca" il decisivo match interno contro il Pisa in programma domani alle ore 20:30 per la trentottesima ed ultima giornata del campionato di Serie B (picenotime.it)
Queste erano le parole che Costantino Rozzi pronunciava spesso per far capire quanto fosse importante la salvezza per il suo Ascoli. ASCOLI «Il calcio per noi non è soltanto un fatto sportivo, è un fatto sociale, per questo faremo di tutto perché la bella favola continui». (corriereadriatico.it)
Come ribadisce Alfredo Pedullà, il favorito a succedergli rimane Alberto Aquilani, già a lungo alla guida delle giovanili della viola, con cui negli anni ha ottenuto ottimi risultati, e in questa annata sulla panchina del Pisa (Europa Calcio)
Ottenuta la salvezza e la certezza di non partecipare ai playoff, l’unico obiettivo societario è quello di migliorare la propria posizione di classifica. Una magra consolazione. (Quotidiano Sportivo)
Il motivo è presto detto: Ascoli e Woodbridge sono accomunati dal bianco e dal nero come colori sociali; soprattutto sono entrambi simboleggiati dal Picchio, storico emblema del club marchigiano. Saranno presenti, infatti, anche alcuni dei sostenitori del Woodbridge Town, club inglese che milita nella nona divisione. (BARI CALCIO)
Anche con Rozzi l'Ascoli tante volte ha dovuto lottare per mantenere la categoria sia in Serie B che in Serie A, ed erano vere e proprie battaglie, a prescindere dal risultato del campo non è mai mancato alla formazione bianconera di allora lo spirito piceno per poter riuscire dalle situazioni pericolose. (corriereadriatico.it)
