Pos obbligatorio, le sanzioni per le violazioni in 7 domande e risposte

Il Sole 24 ORE INTERNO

La sanzione non si applica «nei casi di oggettiva impossibilità tecnica» a ricevere pagamenti con carta via Pos.

Esercenti e professionisti potranno essere sanzionati se non consentono ai clienti di pagare con una carta di debito (tipo Bancomat), di credito o prepagata.

Ascolta la versione audio dell'articolo. 2' di lettura. 1 - Il 30 giugno scattano le sanzioni sul Pos: cosa significa?

Per ogni transazione via Pos rifiutata (di qualsiasi importo) la sanzione è pari a 30 euro, più il 4% del valore della transazione stessa. (Il Sole 24 ORE)

La notizia riportata su altri media

(Teleborsa) - Tempi duri per commercianti e professionisti che non consentiranno ai propri clienti di pagare con Pos: dal prossimo 30 giugno, infatti, scattano le sanzioni. "Dal 30 giugno vigileremo per la corretta applicazione dell'obbligo di accettare i pagamenti elettronici tramite Pos, pronti a segnalare i trasgressori" afferma Massimiliano Dona, presidente dell'Unione Nazionale Consumatori (ilmessaggero.it)

Catalano, giudice contabile, C. Magro, Unità di Missione PNRR/MEF, S. Zeuli, consigliere di Stato, F. I partecipanti hanno l’occasione di confrontarsi con alcuni dei maggiori esperti nazionali nel settore, accrescere le proprie competenze e individuare soluzioni operative alle proprie esigenze quotidiane. (Sardegna Reporter)

. 🔊 Ascolta l'audio. Da giovedì 30 giugno scatteranno le nuove sanzioni per gli esercenti e i professionisti che non accettano i pagamenti con bancomat e carta di credito. La novità è stata introdotta dal decreto legge n. (News Rimini)

Sarà importante chiarire bene di quali ipotesi si tratta: ad esempio, effettivi problemi di connettività temporanea o malfunzionamenti tecnici dell’apparecchio La sanzione non si applica «nei casi di oggettiva impossibilità tecnica» a ricevere pagamenti con carta via Pos. (La Legge per Tutti)

Sono previsti i seguenti interventi per fare il punto sull’attuazione del PNRR e sulle prospettive di sviluppo anche dal punto di vista dell’organizzazione dei processi che fanno capo ai soggetti attuatori: Goretti *, Capo Segreteria tecnica PNRR, Rivera, Direttore Generale del Tesoro, Catalano, Capo Struttura tecnica di missione MIMS, Atelli, Presidente Commissione PNRR/PNIEC e VIA-VAS, Portaluri, Responsabile Investimenti Pubblici Invitalia, Bonavitacola, Conferenza delle Regioni, Vice Pres. (Sardegna Reporter)

Nonostante questi numeri siano cresciuti a doppia cifra negli ultimi cinque anni, secondo Francesco Luongo, presidente di Consumers for digital payments (C4DIP) l’Italia resta nelle retrovie del ranking europeo. (QUOTIDIANO NAZIONALE)